Governo e sei città revocano gli aumenti dei trasporti. Due le vittima degli scontri: un ragazzo investito da un suv che ha sfondato una barricata e una donna soffocata dai lacrimogeni. Dilma Rousseff annulla la visita in Giappone e riunisce d'urgenza il governo. Le manifestazioni continuano. Prime voci di sospensione della Confederations Cup smentite dalla Fifa.
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"L'uomo si separa dal vicino in quanto nutre sentimenti di odio e di repulsione. Così ignora una cosa: nello stesso istante ha già tagliato via se stesso dalla Città universale del genere umano"
domenica 23 giugno 2013
SOCIETA' EMERGENTI. BRASILE. B. DE SOUSA SANTOS, Un progresso senza dignità, IL MANIFESTO, 22 giugno 2013
Con l'elezione della presidente Dilma Roussef, il Brasile ha voluto accelerare il passo per convertirsi in una potenza globale. Molte iniziative vengono da lontano, ma hanno trovato un nuovo impulso: la Conferenza dell'Onu sull'ambiente, Rio+20 nel 2012, il Mondiale di calcio nel 2014, i Giochi olimpici nel 2016, la lotta per un seggio permanente al Consiglio di sicurezza dell'Onu, un ruolo attivo nel crescente protagonismo delle "economie emergenti", i Brics (Brasile, Russia, India, Cina, e Sudafrica), la nomina di José Graziano da Silva a direttore generale dell'Organizzazione per l'agricoltura e l'alimentazione (Fao) nel 2012 e quella di Roberto Azevedo a direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) a partire dal 2013. E ancora, una politica aggressiva di sfruttamento delle risorse naturali, sia in Brasile che in Africa, principalmente in Mozambico, l'incremento della grande agricoltura industriale, soprattutto per la produzione di soia, gli agrocombustibili e l'allevamento del bestiame.