domenica 24 febbraio 2019

INSTAGRAM NEW MEDIA E BELLEZZA. M. LOMONACO, Stefano Zecchi: “Vi racconto la mia Accademia del Bello” INTERVISTA CON S. ZECCHI, IL GIORNALE, 22 febbraio 2019

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In questi giorni si è iscritto a Instagram; come mai? Trova una qualche bellezza da indagare anche nei social?
Colpa di mio figlio, che ha preteso che mi iscrivessi. Trovo che Instagram mostri una totale assenza di educazione estetica: la bellezza, come dicevo prima, è infatti una forma di apprendimento e non un istinto. C’è sicuramente un sentimento e un’emotività che porta a comprendere la bellezza ma, fondamentalmente, deve essere un’educazione. Instagram non fa altro che mostrare la potenza di un’immagine che “si vorrebbe bella”; su questo social infatti gli utenti cercano di mostrare delle immagini “belle”. E’ paradossale notare che, se nel mondo delle arti visive si tende ad una trasgressività in cui la bellezza viene sbeffeggiata, il sentimento pubblico rimane saldamente quello di far vedere delle cose belle agli altri. Instagram è l’incapacità culturale di cogliere e trasformare un desiderio in realtà. (...)

martedì 19 febbraio 2019

RISCALDAMENTO GLOBALE. MORTO W. BROECKER. E. DUSI, E' morto Wallace Broecker, lo scienziato che ci avvertì del clima che cambia, REPUBBLICA.IT, 19 febbraio 2019

"CAMBIAMENTO climatico: siamo alla vigilia di un riscaldamento globale?”. Era il 1975. Usava il punto interrogativo, allora, l’oceanografo Wallace Broecker, morto stanotte a New York a 87 anni. Quell’articolo pubblicato su Science valse allo scienziato il soprannome di "nonno" del riscaldamento globale. Pochi anni ancora e le titubanze si sarebbero liquefatte. Il termine sarebbe diventato popolare già negli anni '80. “Il clima è una bestia feroce e noi la stiamo stuzzicando con un bastone” disse in un’intervista al New York Times, e questa volta senza usare toni dubitativi.

mercoledì 6 febbraio 2019

MEDIA E RAPPRESENTAZIONE DI FATTI POLITICI. IL CASO VENEZUELA FRA CORRIERE E MANIFESTO. GENNAIO-FEBBRAIO 2019

Venezuela 1
"Juan Guaidò, 35 anni, ingegnere, famiglia borghese, co- fondatore del partito di centro-sinistra 'Volontà popolare', motto obamiano "Si, se puede".


Venezuela 2



Sulla prima pagina de ILMANIFESTO di mercoledì 6 febbraio 2019 possiamo leggere, sotto al titolo "Bergoglio.-Disposto a mediare-", a proposito di Juan Guaidò, che "la sua vicenda, quella di oscuro militante dell'estrema destra che da studente aveva ricevuto l'addestramento alla guerriglia del gruppo serbo Otpor, finanziato dalla CIA, viene ricostruita da un'inchiesta di Max Blumenthal e Dan Cohen che raccontano di quando, nel dicembre scorso, si recò clandestinamente a Washington per organizzare il piano che si prova a realizzare in queste ore".


martedì 5 febbraio 2019

SOCIAL MEDIA E DIPENDENZA. REDAZIONE, Quasi un adolescente su due non potrebbe stare una settimana senza social network, L'ESPRESSO, 5 febbraio 2019

Non sempre sicuri da usare, impossibili da evitare: il rapporto dei più giovani con i social network ricorda un po' l'odi et amo di Catullo. È quanto emerge dall'ultima ricerca di Telefono Azzurro e Doxa Kids, diffusa in occasione del Safer Internet Day, che fornisce una serie di elementi molto utili per capire come i più giovani si approcciano ai social oggi.

domenica 3 febbraio 2019

POLEMICHE. FILOSOFIA E GENOCIDI. S. NASH-MARSHALL, I germi della violenza genocida vengono dal pensiero di Cartesio, LA LETTURA, 6 gennaio 2019

Sono arrivata in Italia per il Natale, e mi sono trovata sulla scrivania la «polemica» che Marcello Flores ha scritto contro il mio libro e pubblicato su «la Lettura» #368 del 16 dicembre scorso. Conosco da tempo Marcello (abbiamo fra l’altro entrambi partecipato a un seminario sul genocidio tenutosi a Lugano un paio di anni fa) e apprezzo il suo lavoro. Lui sembra non apprezzare il mio, e per ragioni che non posso che credere radicate in un’involontaria incomprensione di me e del mio lavoro. Scrivo per chiarire entrambe queste cose.

FILOSOFIA ANNIVERSARI. LA NASCITA DI S. WEIL NEL 1909. V. PALUMBO, Simone Weil: a 110 anni dalla nascita. Così moderna da essere giudicata folle, CORRIERE.IT, 3 febbraio 2019

Un'atmosfera pesante, fosca, soffocante è calata sul paese, così che la gente è giù di corda e scontenta su tutto, ma, per contro, è disposta a incassare qualunque cosa senza protestare e perfino senza stupirsene. Situazione tipica dei periodi di tirannide. Il malcontento generale, considerato sempre dagli osservatori superficiali, come un indice della fragilità del potere, in realtà testimonia l’esatto contrario. Un malcontento sordo e diffuso è compatibile con una sottomissione pressoché illimitata per decine e decine di anni…». Vi sembrano parole attuali? Le ha scritte la filosofa francese Simone Weil al fratello André, forse a fine aprile 1940 (da L’arte della matematica, Simone e André Weil, Adelphi, 2018). Lei aveva 31 anni e gliene restano da vivere soltanto tre. Era nata il 3 febbraio 1909: sono 110 anni.