martedì 5 luglio 2016

POESIA OGGI. LA MORTE DI V. ZEICHEN. REDAZIONE, Morto Valentino Zeichen, l’ultimo degli irregolari, CORRIERE DELLA SERA, 5 luglio 2016

È morto a Roma il poeta e scrittore Valentino Zeichen, l’ultimo degli irregolari della nostra letteratura. Dalla fine di aprile era ricoverato a Roma dopo che era stato colpito da un ictus lo scorso 17 aprile, due giorni dopo che il suo romanzo, La sumera (Fazi), era stato escluso dalla rosa dei 12 finalisti del premio Strega.



Nato a Fiume nel 1938, Zeichen è una delle voci più rilevanti nel panorama letterario italiano. «La cosa che in fondo ho amato di più è stata la libertà» diceva. Da tempo in precarie condizioni di salute, viveva in una baracca sulla via Flaminia a Roma. Lo scorso maggio aveva ottenuto, senza che lo avesse mai chiesto personalmente, il vitalizio della Legge Bacchelli, sollecitato da un appello di amici, da Luigi Manconi a Giuseppe Conte. Influenzato da autori surrealisti come André Breton e Jacques Prévert, aveva esordito nella poesia nel 1974, con la raccolta Area di rigore a cui erano seguite, tra le altreRicreazionePagine di gloriaMuseo interiore, caratterizzate da versi dove l’ironia disincantata si mescolava a lievi paradossi verbali.

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