Le autorità iraniane hanno distrutto 100 mila parabole per le tv satellitari in un colpo solo, in una cerimonia molto pubblicizzata sui media conservatori. Le parabole sono state schiacciate da bulldozer ed escavatrici alla presenza del generale Mohammad Reza Nachdi, comandante delle milizie islamiste Basij che ebbero un ruolo decisivo nella repressione dell’Onda verde del 2009. La distruzione delle parabole, illegali secondo la legge iraniana, serve a combattere, nelle parole del generale, le “deviazioni nella morale e nella cultura”. Il comandante ha anche sottolineato che l’impatto delle tv satellitari straniere sul Paese “viene sottovalutato”.
Il generale delle milizie Basij
“Questi programmi – ha spiegato Naghdi – incoraggiano i divorzi, la dipendenza da droga, il senso di insicurezza”. Oltre un milione di parabole sono state consegnate spontaneamente dai cittadini da quando è stata introdotta le legge. Le forze conservatrici, alla destra della guida suprema Ali Khamenei, denunciano in continuazione le tv diaboliche che “corrompono la cultura islamica”.
Raid sui tetti delle case
La polizia religiosa sequestra regolarmente le parabole in raid nei quartieri. Per chi vende, installa o usa parabole satellitari è prevista una multa pari a 2800 dollari. Il governo progressista del presidente Hassan Rohani però è contrario.
Il ministro della Cultura le difende
Il ministro della Cultura Ali Jannati ha chiesto una revisione della legge: “La proibizione non serve a niente, la maggior parte delle persone continua a vedere canali satellitari. Vuol dire che il 70 per cento degli iraniani viola la legge, è assurdo anche perché la maggior parte dei canali non hanno influenze negative sulle famiglie, anzi possono essere utili nell’educazione dei figli”.
Decine di canali stranieri in Farsi
In Iran si ricevono decine di canali in Farsi, il moderno persiano; la maggior parte trasmette film, serie tv, programmi di musica e intrattenimento. Il presidente Rohani, eletto nel 2013 e in carica fino al 2017, ha detto più volte che la legge contro le parabole “è inutile”.
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