Il lavoro si basa sulla valutazione di 130 indicatori, raggruppati in dodici "domini": Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creatività; Qualità dei servizi.
Chi sale e chi scende
L'Istat riconosce dunque che "la situazione del complesso delle misure del Bes è in miglioramento: quasi il 40% degli indicatori per i quali è possibile il confronto mostrano una variazione positiva rispetto all'anno precedente, mentre risultano inferiori ma significative le percentuali di quelli che peggiorano (31,8%) o rimangono sostanzialmente stabili (29,1%)". In cima alla classifica dei miglioramenti si trovano Innovazione, ricerca e creatività (86% di indicatori con variazione positiva), Benessere economico (80%) e Lavoro e conciliazione dei tempi di vita (67%). Come accennato, invece, la voce Relazioni sociali, con oltre un terzo degli indicatori in peggioramento, è quello che mostra le maggiori criticità nel breve periodo.Se si estende il confronto al 2010, le voci in miglioramneto sono ancora più chiare e "il 53,4% degli indicatori confrontabili presenta variazioni positive (62 su 116)". A spingere questo progresso di lungo periodo sono Salute (80% degli indicatori in miglioramento) e Ambiente (9 indicatori su 14 variano positivamente). "Tuttavia, nel complesso dei domini la quota di indicatori che peggiorano è significativa (36,2%), evidenziando un gap rispetto al pieno recupero delle condizioni di benessere sperimentate prima dell'ultima crisi economica, specialmente per i domini Relazioni sociali, Paesaggio e patrimonio culturale, Benessere economico".
Non è tutto, perché il rapporto fornisce anche una lettura ulteriore dell’evoluzione del benessere, attraverso indici compositi che sono elaborati per tutti i 12 domini del Bes. Da questa analisi si "conferma il tono positivo" sulla "diffusione dei segnali di miglioramento. Nel 2017, 8 dei 13 indici compositi aggiornabili mostrano un miglioramento rispetto all’anno precedente". C'è però qualche eccezione: "In particolare si segnala un peggioramento per Salute e Istruzione, che interrompe il trend positivo degli ultimi anni. Per quanto riguarda la sicurezza si registra invece un miglioramento. Segnali positivi emergono nel Benessere economico, con riferimento alle condizioni economiche minime, nel Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, nel Paesaggio e patrimonio culturale, nell’Ambiente e nell’Innovazione, ricerca e creatività". D'altra parte, "gli indici compositi relativi alla soddisfazione per la vita, alle relazioni sociali e alla partecipazione politica mostrano un arretramento che, nel caso dei primi due, si estende anche al confronto con il 2010".
Nessun commento:
Posta un commento