mercoledì 29 giugno 2022

VIOLENZA. TUTTO IL MONDO E' PAESE. F. BOERO, Quelli di fuori sono cattivi e vanno distrutti. Facciamo come gli Usa: siamo preda di pulsioni tribali, IL FATTO, 27 GIUGNO 2022

 Sono nato a Genova, nel 1951. Genova era uno dei vertici del triangolo industriale e attirava manodopera da tutta Italia. Non solo dal Sud. La famiglia di mia madre arrivò da un paesino della Garfagnana, Cascio. E così mio padre sposò una garfagnina. Suo fratello, lo zio Carletto, sposò una siciliana. Nel quartiere dove abitavo, un quartiere di portuali, avevano costruito lo Smistamento, dove venivano “smistate”, appunto, le famiglie che arrivavano a Genova, in attesa di una collocazione. I miei compagni di scuola erano sardi, siciliani, calabresi, campani, pugliesi. La città vecchia era popolata di prostitute, contrabbandieri che offrivano “pistole” a sprovveduti che compravano mattoni fasciati nella carta di giornale, venditrici di sigarette.

mercoledì 22 giugno 2022

I PADRONI DELLA SILICON VALLEY E L'EDUCAZIONE DEI FIGLI. TORTORA, GABANELLI, Smartphone e social ai figli, i capi del web li vietano. I motivi, CORRIERE.IT, 22 giugno 2022

 Fino a poco più di un decennio fa il digital divide separava gli adolescenti delle famiglie agiate che avevano la possibilità di collegarsi a Internet e scoprire il mondo digitale dai coetanei privi di un adeguato accesso alla Rete. Oggi, con il veloce sviluppo della tecnologia, accelerato dalla pandemia, si è creata una realtà opposta. Lo studio più completo lo hanno fatto gli americani su loro stessi. Nel 2011 solo il 23% degli adolescenti americani possedeva uno smartphone, oggi la percentuale è del 95%



Secondo una ricerca dell’associazione non profit «Common Sense Media» gli adolescenti di famiglie a basso reddito trascorrono in media 8 ore e 7 minuti al giorno davanti a uno schermo per intrattenimento, mentre i coetanei con reddito più elevato si fermano a 5 ore e 42 minuti. Il problema è l’onnipresenza dei dispositivi (il 45% dei teenager Usa è consapevole di essere dipendente dallo smartphone). Chi in assoluto tiene lontano i propri figli dall’iperstimolo tecnologico e dalla dipendenza dai social sono proprio i creatori di questi dispositivi: i manager della Silicon Valley scelgono per i loro eredi un’educazione mirata che limita radicalmente l’uso dei device.

lunedì 13 giugno 2022

EPIDEMIE PANDEMIE. NUOVA ONDATA OMICRON 5. REDAZIONE, Covid, Ciccozzi: “Sta arrivando ondata Omicron 5 e contagi saliranno ancora tra 2-3 settimane. Usiamo mascherine sui mezzi pubblici”, IL FATTO, 13 giugno 2022

 Aumenti di casi di covid in Italia? È dovuto sicuramente alla variante Omicron 5. Tra 2 o 3 settimane vedremo quello che si è visto in Portogallo con la diffusione di questa variante. Dovremo cioè aspettarci un incremento di casi, poi la solita stabilizzazione e infine la discesa dei contagi”. Così, a “Rotocalco 264”, su Cusano Italia TvMassimo Ciccozzi, epidemiologo dell’Università Campus Biomedico di Roma, spiega l’aumento recente di casi di covid in Italia, sottolineando: “Noi facciamo delle istantanee dello stato di prevalenza della sottovariante nel momento in cui la vediamo e siamo sempre in ritardo di almeno 10 giorni, quindi in Italia potrebbe replicarsi ciò che è successo in Portogallo, primo Paese in cui si è verificata l’ondata di Omicron 5, ma con un ritardo di 2 o 3 settimane”.

sabato 11 giugno 2022

PSICOLOGIA. PERVERSIONI E IMMANENZA. M. BONAZZI, aut aut / Sade o Masoch? La perversione e l’etica, DOPPIOZERO, 11 novembre 2019

 Che cosa c’entra la perversione con la pratica e l’esercizio della filosofia? Questo volume monografico di aut aut, curato da Federico Leoni con il titolo “Sade e Masoch. Due etiche dell’immanenza”, si pone la domanda e ci offre una possibile risposta. 



In effetti, soprattutto in Francia a partire dalla seconda metà del Novecento, la filosofia non ha smesso di interrogare, leggere, setacciare i testi e le esperienze di questi due singolari pensatori. Che cosa andavano ricercando Deleuze, Foucault, Lacan, ma anche Barthes, Klossowski, Derrida, Bataille, in quelle che la psicoanalisi ha definito come le due principali figure della perversione: il sadismo e il masochismo? Il volume indaga la questione con un taglio etico, chiedendosi, almeno così Leoni propone agli altri autori invitati a corrispondere a questa provocazione, se e in che termini sia possibile ricavare un’etica dell’immanenza da Sade e Masoch.

venerdì 3 giugno 2022

CRITICA DELLE TEORIE DELL'INFOSFERA . R. FINELLI, L’ideologia dell’infosfera, SINISTRAINRETE, 2 GIUGNO 2022

 1. A “massive information process”

L’immagine più diffusa con la quale il mondo tendeva a concepire se stesso, prima della pandemia, e attraverso la quale verosimilmente tornerà a pensarsi, ancor di più, superata la pandemia, è quella che può sintetizzarsi nel brutto termine di “infosfera”. L’infosfera è la concezione del mondo come scambio e messa in rete continua di informazioni, più precisamente come un luogo unificato e globalizzato da un processo permanente di accumulazione, calcolo e trasmissione di informazioni.

giovedì 2 giugno 2022

RELIGIONE E SESSUALITA'. DUE SAGGI. L. KOCCI, Corpi, sessualità e potere oltre il confine della sfera spirituale, IL MANIFESTO, 1 giugno 2022

 Volgendo lo sguardo alla storia della Chiesa cattolica, si nota come, soprattutto nell’ultimo cinquantennio, i temi che incrociano la sessualità hanno assunto uno spazio sempre più rilevante: l’Humane Vitae di Paolo VI (1968), con il divieto della contraccezione artificiale; negli anni ‘70 le battaglie contro divorzio e aborto in Italia; poi l’esplosione degli scandali della pedofilia del clero, il ruolo delle donne, le persone omosessuali, le unioni civili, il celibato obbligatorio, fino al gender.

ANTROPOLOGIA. LA SCOMPARSA DI L. L. SATRIANI. C. CORVINO, Lombardi Satriani, l’arte della divulgazione di un elegante innovatore, IL MANIFESTO, 2 giugno 2022

 Con Luigi Maria Lombardi Satriani scompare uno degli ultimi rappresentanti di quella «svolta» dell’antropologia – o, come avrebbe preferito lui, demo-etno-antropologia – italiana del dopoguerra, costruita a partire anche dalle osservazioni di Gramsci, dalle ricerche di De Martino e dalla lezione di Carlo Levi, autori che con diversa pregnanza hanno abitato la sua visione del mondo e il modo di narrarla.