"L'uomo si separa dal vicino in quanto nutre sentimenti di odio e di repulsione. Così ignora una cosa: nello stesso istante ha già tagliato via se stesso dalla Città universale del genere umano"
martedì 12 maggio 2020
EPIDEMIE PANDEMIE QUARANTENA E FEMMINICIDI. DE LUCA, ZINITI, Le donne invisibili uccise in quarantena, REPUBBLICA.IT, 11 maggio 2020
ROMA - Si chiamavano Larissa, Barbara, Bruna, Rossella, Lorena, Gina, Viviana, Maria Angela, Alessandra, Marisa, Zsuzsanna. Sono state uccise mentre l’Italia era serrata in casa, ma per loro la casa è stata una trappola mortale. Assassinate da mariti, compagni, padri, fratelli, addirittura figli e nipoti, in un crescendo, terribile, di violenza domestica. Undici femminicidi in undici settimane. L’ultimo, davanti agli occhi di tre bambini senza più parole
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento