mercoledì 25 novembre 2015

PSICOANALISI E TERRORISMO. D. MESSINA, Abituarsi alla paura. Intervista con A. Ferro, CORRIERE DELLA SERA, 24 novembre 2015

N el romanzo Ho udito le sirene cantare (Antigone editore) lo psicoanalista britannico Christopher Bollas immagina che nel suo studio si presenti un terrorista kamikaze incaricato di compiere un attentato suicida. Il medico si porrà il problema di come agire sulle inibizioni dell?imprevisto paziente: una terapia troppo liberatoria potrebbe mettere e rischio la vita di tante persone. Convivere con la paura e con il terrore. Comincia con la citazione di un romanzo la conversazione con Antonino Ferro, il presidente della Società di psicoanalisi italiana, conosciuto come il maggiore esponente italiano della disciplina fondata da Sigmund Freud non per la carica che rivestirà sino al 2017 ma per gli studi sulle «rêverie» che sono stati tradotti in una ventina di lingue.

domenica 22 novembre 2015

ANTROPOLOGIA E TERRORISMO. INTERVISTA CON J-L. AMSELLE. M. DOTTI, Jean-Loup Amselle e le generazioni mandate al macero, IL MANIFESTO, 21 novembre 2015

Un atto di guerra». François Hollande, presidente a fine mandato, non ha dubbi : «Quanto accaduto a Parigi e Saint-Denis è un atto di guerra e, di fronte alla guerra, il Paese deve prendere decisioni appropriate. (…) Un atto di guerra preparato, organizzato, pianificato all’esterno con complicità all’interno che l’inchiesta metterà in luce».

SOCIOLOGIA DEL TERRORISMO. M. CASTIGLIANI, Parigi, “i terroristi? Reietti che puniscono la società. Usano l’Islam per sacralizzare il loro odio. I prossimi? Dalla classe media”, IL FATTO, 22 novembre 2015

Nati nei quartieri poveri delle capitali d’Europa, trovano nella violenza l’unico modo per emergere. L’illuminazione delle fede islamica per molti di loro avviene in carcere, dove iniziano a studiare il Corano. Ma prima di tutto c’è l’odio per la società: “L’Islam serve a sacralizzare quel sentimento che precede ogni altra intenzione”. E’ questo il ritratto dei terroristi responsabili degli attentati degli ultimi anni in Francia secondo Farad Koshrokhavar, sociologo iraniano all’Ecole des hautes études en sciences sociales. Autore di L’Islam nelle carceri, ha studiato il fenomeno della radicalizzazione dietro le sbarre e non solo.

sabato 21 novembre 2015

INFORMAZIONE E TELEGIORNALISMO ALL'ITALIANA. TERRORISMO FRA PSICHIATRI ED OSTAGGI. DA RINABRUNDU.COM, 20 novembre 2015

http://kikukula5.blogspot.it/2015/11/informazione-tv-e-terrorismo-lo.html

GUARDA IL VIDEO: http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/otto-e-mezzo-r-21-11-2015-168285

venerdì 20 novembre 2015

ITALIANI FASCISTI DENTRO. T. CERNO, Gli italiani? Sono fascisti dentro, L'ESPRESSO, 20 novembre 2015

i dice che un bambino nasca con la camicia, quando viene alla luce avvolto nel sacco amniotico. Quel sacco sembra un abito, cucito addosso durante i nove mesi dentro il ventre di mamma. E noi di chisiamo figli? L’Italia in cui viviamo, l’Italia del nostro Ventennio, quello che chiamiamo l’epoca di Berlusconi e Renzi, è nata con la camicia?

CUBA E I NUOVI RICCHI. A. GANDOLFI, Anche Cuba 
ha i suoi ricchi, L'ESPRESSO, 18 novembre 2015

Non solo esponenti del regime o sportivi di successo: con le aperture economiche di Raúl Castro, all’Avana è nata una classe di imprenditori, facilitatori e faccendieri. Che vivono nel lusso e non nascondono più i loro soldi


ANTROPOLOGIA URBANA SPERIMENTALE. A MILANO CON IL NIQAB. DA LA REPUBBLICA, 20 novembre 2015



http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-una-giornata-nei-panni-di-una-coppia-musulmana-oddio-e-arrivato-l-is/219148/218348?ref=HREC1-10

ANTROPOLOGIA SPERIMENTALE. PASSEGGIARE CON IL NIQAB. IL FATTO, 23 febbraio 2015

Islam, un giorno con il velo integrale per le vie di Milano

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/02/23/islam-giorno-con-velo-integrale-per-vie-di-milano/342825/


Cosa pensano gl italiani delle donne musulmane coperte dal velo integrale? La reporterValeria Castellano ha fatto un esperimento per ‘La Gabbia‘ (La7): ha indossato un niqab (il velo che lascia scoperti soltanto gli occhi) e ha fatto un giro per le vie di Milano insieme a un operatore che la riprendeva da lontano. I commenti a quesra passeggiata dimostrano come sia ancora divisivo il rapporto tra gli italiani e l’Islam

ANTROPOLOGIA PUBBLICA SPERIMENTALE. Antropologia Pubblica Sperimentale: A Spasso Col Niqab Nel Veneto Profondo, VENETO.ANTROCOM.ORG. settembre 2011

Antropologia pubblica sperimentale, direi. Alice, studentessa italiana, laureanda in scienze della comunicazione a Verona, indossa un niqab e, normalmente, passeggia per Arzignano (VI). E osserva cosa le succede attorno. Esperimento anche di etologia umana, ossia osservare il comportamento dell’animale culturale Homo Sapiens Sapiens quando esposto ad uno stimolo simbolico-culturale decisamente diverso da quella tipicamente riscontrabile nel proprio ambiente.


INTERPRETAZIONI DI PASOLINI. E. MARZO, Pier Paolo Pasolini, ‘delatore fascista’. La verità secondo Giorgio Telmon, CRITICA LIBERALE, 18 novembre 2015

Dopo il “Pasolini pedofilo” continuiamo con la nostra scelta di svolgere il ruolo di “avvocati del diavolo” nel processo di beatificazione in corso del personaggio P.P. Pasolini. Perché lo facciamo? Non certo per denigrare lo scrittore o il cineasta o il poeta. Lasciamo il compito critico agli specialisti. Io rimango dell’idea che il punto debole di Pasolini sia proprio nei suoi scritti “civili”. Non sottovalutiamo i suoi “scritti corsari”, ma negli anni Settanta mettere alla gogna le nefandezze della Democrazia cristiana e di Andreottinon era proprio un’enorme originalità (più coraggioso il direttore del “Corriere della sera”, Piero Ottone, a sbattere quegli articoli in faccia ai borghesi milanesi), mentre siamo d’accordo completamente sul giudizio che dette il suo amicissimo Alberto Moravia sul pensiero di fondo di Pasolini e che si può riassumere con la sua definizione di “neo-primitivismo”. Moravia lo spiega bene: “Tra Pasolini e me c’era divergenza sul Terzo mondo. Lui sosteneva che era rovinato dalla rivoluzione industriale e dal consumismo, io pensavo e penso ancora che il Terzo mondo scomparirà e che non è abbastanza industrializzato e consumistico. Dalla cultura contadina non c’è da aspettarsi ormai più nulla di buono, dunque è meglio farla finita e fare davvero la rivoluzione industriale”.

SOCIETA'. FRANCIA. ANTROPOLOGIA DEL TERRORISMO. A. SIGNORELLI, Attentati Parigi: Boulevard Voltaire, IL FATTO, 20 novembre 2015

Un caso, certo, ma un caso amaro, macabro ha voluto che le vittime di Parigi fossero massacrate dai fanatici integralisti dell’Is proprionei pressi del Boulevard intitolato a Voltaire, al maestro della tolleranza, al filosofo simbolo di quella filosofia basata sui lumi della ragione, che è il più bel regalo che la Francia ha fatto all’Europa e al mondo.

venerdì 13 novembre 2015

SONDAGGIO SUGLI ADOLESCENTI IN ITALIA OGGI. F. SIRONI, Senza prospettive e pronti a scappare: ecco gli adolescenti italiani del 2015, L'ESPRESSO, 12 novembre 2015

vogliono andarsene dall'Italia, pensano che in futuro saranno meno felici dei loro genitori, snobbano completamente i partiti. E indicano la famiglia come il valore più importante. Sono i giovanissimi dai 14 ai 18 anni, protagonisti del sondaggio realizzato dall'istituto Demopolis in esclusiva per l'Espresso.

domenica 8 novembre 2015

MORTO IL SOCIOLOGO LUCIANO GALLINO. REDAZIONE, IL FATTO, 8 novembre 2015

E’ morto a 88 anni il sociologo torinese Luciano Gallino. Professore emerito all’università di Torino, è considerato uno dei più importanti sociologi italiani ed è stato autore di numerosi volumi, l’ultimo, uscito quest’anno, Il denaro, il debito e la doppia crisi spiegata ai nostri nipoti


LA SINISTRA E LA RELIGIONE. D. FUSARO, La religione sotto scacco, IL FATTO, 8 novembre 2015

E adesso ci insegnano che la religione è nemica dell’altruismo. Uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology su un campione di1.170 bambini, d’età compresa tra i cinque e i 12 anni, di sei Paesi (Canada, Cina, Giordania, Stati Uniti, Turchia, Sudafrica) rivela che “i bambini atei sono più altruisti di quelli religiosi”.