sabato 16 giugno 2018

MOBILITA' SOCIALE IN ITALIA. REDAZIONE, La mobilità sociale che non funziona: servono cinque generazioni per salire, LA REPUBBLICA, 16 giugno 2018

Cantava in rima Totò che da morti si è tutti uguali e a vedere i dati Ocse sembra proprio che sia più facile aspettare la Livella naturale che affidarsi alla possibilità di "scalare" la società attraverso l'ascensore delle classi.



L'Organizzazione parigina ha rilasciato in settimana il rapporto sulla mobilità sociale e ne ha concluso che in Italia sono necessarie cinque generazioni perché un bambino nato in una famiglia a basso reddito (tra il 10% più povero della popolazione) raggiunga il reddito medio nazionale.



Dal rapporto dell'organizzazione parigina emerge che oltre sette genitori su dieci temono che i loro figli non raggiungano lo stesso status della famiglia d'origine. L'istruzione del nucleo risulta un fattore determinante: i due terzi dei figli la cui famiglia d'origine è poco istruita non riusciranno a fare meglio e solo il 6% riuscirà a prendere un diploma di scuola superiore. La "trasmissione di padre in figlio" è alta per quanto concerne la tipologia di lavoro, se si considera che il 40% dei figli dei lavoratori manuali farà lo stesso lavoro dei genitori. Il 31% dei figli di chi percepisce un reddito basso percepirà lo stesso reddito.

L'Ocse punta il dito sull'entità molto bassa degli investimenti che si fanno nella scuola e nella formazione, citando ad esempio il fatto che i laureati guadagnano in media solo il 40% in più rispetto ai diplomati, mentre tale percentuale sale al 60% nei paesi dell'area Ocse.

La posizione dell'Italia in questa graduatoria non è a dire il vero peggiore di quella di altri vicini europei. Ci sono alcuni paesi come la Francia e la Germania dove la media sale addirittura a 6 generazioni, per non parlare del Brasile e del Sudafrica (9 generazioni) o della Colombia (11). La media cala drasticamente in Danimarca e negli altri paesi nordici (Norvegia, Finlandia, Svezia) dove sarebbero necessarie solo 2 o 3 generazioni. In media, nei paesi Ocse, solo il 17% dei bambini provenienti da ambienti modesti riescono a salire socialmente fino in cima alla scala dei redditi, mentre il 42% dei bambini di famiglie ricche sono in grado di rimanere a quel livello. Per l'Ocse, manca insomma la "mobilità sociale": in media, inoltre, solo il 24% dei figli dei lavoratori manuali diventa dirigente (il 27% in Francia) mentre la percentuale è doppia per i figli dei dirigenti. Solo il 12% dei bambini con genitori scarsamente istruiti ha un'istruzione superiore, rispetto a più del 60% dei bambini nati in famiglie più intellettualmente preparate.

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