domenica 24 febbraio 2019

INSTAGRAM NEW MEDIA E BELLEZZA. M. LOMONACO, Stefano Zecchi: “Vi racconto la mia Accademia del Bello” INTERVISTA CON S. ZECCHI, IL GIORNALE, 22 febbraio 2019

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In questi giorni si è iscritto a Instagram; come mai? Trova una qualche bellezza da indagare anche nei social?
Colpa di mio figlio, che ha preteso che mi iscrivessi. Trovo che Instagram mostri una totale assenza di educazione estetica: la bellezza, come dicevo prima, è infatti una forma di apprendimento e non un istinto. C’è sicuramente un sentimento e un’emotività che porta a comprendere la bellezza ma, fondamentalmente, deve essere un’educazione. Instagram non fa altro che mostrare la potenza di un’immagine che “si vorrebbe bella”; su questo social infatti gli utenti cercano di mostrare delle immagini “belle”. E’ paradossale notare che, se nel mondo delle arti visive si tende ad una trasgressività in cui la bellezza viene sbeffeggiata, il sentimento pubblico rimane saldamente quello di far vedere delle cose belle agli altri. Instagram è l’incapacità culturale di cogliere e trasformare un desiderio in realtà. (...)

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