Uno studio dell’Institute for Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington certifica che l’aspettativa di vita aumenterà un po’ ovunque entro il 2050. Ma se è facile capire come questo avrà un impatto maggiore in paesi ricchi, è molto meno chiaro capire come mai fra i paesi con le aspettative migliori ci siano anche quelli del sud Europa (Italia compresa), nonostante i bassi livelli di Pil pro capite. C’entra la dieta e la propensione al movimento o c’è altro? Se lo è chiesto l’Economist, in un articolo pubblicato nell’ultima edizione della rivista.