domenica 19 maggio 2024

IPERCONSUMISMO IPERTURISMO DISTRUZIONE. SIMONE R., L'iperturismo rischia di mettere la Terra in ginocchio, AVVENIRE, 18.05.2024

 Qualche settimana fa in Zambia un elefante ha attaccato il van di un gruppo di turisti impegnati in un jeep safari, e nel violento impatto una donna è rimasta uccisa. Potrebbe sembrare un mero fatto di cronaca dal finale tragico; invece è l’indice di un fenomeno le cui dimensioni non cessano di aumentare. È l’indice della convinzione diffusa che il Pianeta sia capace di reggere illimitatamente l’intrusione turistica anche nelle sue aree più delicate e fragili, e la prova del fatto che il visitatore ostinato non si lascia neppure sfiorare dal timore di provocare la natura oltre il sopportabile.



CATTOLICI E CULTURA. UNA SERIE DI INTERVISTE SU 'AVVENIRE'.

 

Alici: la trascendenza non può inchinarsi al politically correct, 28.04.2024

Possenti: facciamo come Dio, diventiamo uomini, 5 maggio 2024

Esposito: «Concreta vita di fede, base per un nuovo inizio», 18 maggio 2024

FILOSOFIA E TEMPI PRESENTI. SCARANTINO, SCARAFILE, Dermot Moran: «Dobbiamo salvare i valori nel mondo della tecnica e dell'IA», AVVENIRE, 17.05.2024

Il fenomenologo irlandese si confronta con il messaggio del Papa per la Giornata delle Comunicazioni: «Forse l’antropologia filosofica attuale non è sufficiente per comprendere le sfide del presente»


SOCIETA'. COREA DEL SUD. MIELE L., Nella super competitiva Seul vanno in scena le Olimpiadi del far niente, AVVENIRE, 17.05.2024

 Provateci voi. N-O-V-A-N-T-A minuti senza parlare, senza addormentarsi e soprattutto senza toccare o consultare il telefono, questo “divoratore” seriale della nostra attenzione. N-O-V-A-N-T-A minuti senza fare (apparentemente) niente. A Seul ci hanno provato lo scorso fine settimana almeno cento “concorrenti” nell'annuale competizione Space-Out, sorta di Olimpiadi del far niente, giunta quest’anno alla sua decima edizione. Un appuntamento per oziosi perdigiorno? Niente affatto, Space-Out – inventata, dall’artista visiva conosciuta con lo pseudonimo di Woopsyang, dopo aver subito un grave esaurimento – si presenta come una forma di arte performativa, “in parte una sfida fisica, in parte un'opera d'arte e in parte una tregua dalla società iper-competitiva della Corea del Sud”, come scrive la Cnn. Un modo di stare al mondo che si riconnette alla pratica della meditazione, il cuore segreto (e dimenticato?) delle civiltà asiatiche.