L’idea ispiratrice era che la scuola pubblica, laica e pluralista fosse non solo il luogo dell’istruzione, dell’educazione e del rafforzamento della cittadinanza consapevole, ma anche lo strumento privilegiato per predisporre le condizioni ottimali affinché la Repubblica potesse far fronte adeguatamente alla previsione del secondo comma dell’art. 3 della Costituzione, quello che sancisce il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.