GUARDA: http://www.lastampa.it/2018/07/20/esteri/lultimo-di-una-trib-dellamazzonia-riappare-in-un-video-solo-da-anni-bUktCphzhkdzJSw7GY3RSK/pagina.html
FUNAI: https://www.survival.it/su/funai
Conosciuto come “l’uomo indigeno nel buco”, si ritiene che sia l’unico sopravvissuto di una tribù isolata. Caccia cervi, uccelli e scimmie con arco e frecce e con trappole nascoste in buchi. La sua tribù è stata sterminata e cacciata dalla foresta negli anni ’70 e ’80 con l’arrivo di contadini e speculatori. Si ritiene che l’uomo sia l’unico sopravvissuto di un gruppo di sei persone uccise durante un attacco da parte degli agricoltori nel 1995. È stato localizzato per la prima volta nel 1996 ed è stato monitorato da Funai da allora. Il suo volto era stato mostrato precedentemente nel 1998 nel documentario brasiliano “Corumbiara”. L’agenzia Funai evita contatti con gruppi isolati e protegge l’area dagli anni ’90. La riserva indigena di Tanaru è stata legalmente istituita nel 2015. Asce, machete e semi tradizionalmente piantati da popolazioni indigene sono stati lasciati all’uomo, ma come riferisce Algayer l’indigeno non vuole nulla a che fare con la società.
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