domenica 27 gennaio 2019

LINGUA E SOCIETA'. LA CRUSCA AMMETTE NUOVE FORME LINGUISTICHE. K. RICCARDI, "Siedi il bambino" o "esci il cane", per l'Accademia della Crusca si possono usare: "In nome della rapidità di linguaggio", REPUBBLICA.IT, 27 gennaio 2019

 "Siedi il bambino". Ora si può dire. Anche "esci il cane" si può dire o "sali la spesa". Storture che passano in nome della rapidità del linguaggio domestico.



A dirlo a sorpresa è l'Accademia della Crusca che ha cambiato orientamento e giudicato accettabili espressioni più diffuse nel Sud Italia ma da sempre considerate errate. Tutto parte da un quesito posto sul sito ufficiale dell'istituzione linguistica: "Molti lettori ci chiedono se è lecito costruire il verbo sedere con l'oggetto diretto di persona: siedi il bambinosiedilo lì".

"Queste domande - si legge nella motivazione scritta da Vittorio Coletti - evocano situazioni, per così dire, tutte di ambito domestico, spesso caratterizzato da rapidità di linguaggio per affrontare determinate circostanze, per esempio quando c’è urgenza di far sedere, mettere seduto, posare su una sedia o un divano un bambino, magari piangente".

L'immediatezza di queste circostanze permette quindi una maggiore flessibilità nell'utilizzo di espressioni considerate fino a poco tempo fa, errate. "È lecita la costruzione transitiva di sedere? Si può rispondere di sì, ormai è stata accolta nell'uso, anche se non ha paralleli in costrutti consolidati con l'oggetto interno come li hanno salire o scendere (le scaleun pendio). Non vedo il motivo per proibirla e neppure, a dire il vero, per sconsigliarla", continua Coletti.

"Sedere con l'oggetto diretto di persona si legge ormai nei manuali sulla cura dei bambini o nelle istruzioni su come mettere un bambino sul seggiolino dell’automobile. Dunque, è una costruzione abbastanza diffusa e neppure solo recente. Google books riporta un 'siedilo sopra una poltrona damascata' in un testo edito a Cremona nel 1865 (N.F., Memorie storiche della Colonna Mantovana nella guerra d’indipendenza 1848-49)".

Non importa se i verbi di movimento sarebbero per loro natura intransitivi: "Diciamo che sedere, come altri verbi di moto, ammette in usi regionali e popolari sempre più estesi anche l'oggetto diretto e che in questa costruzione ha una sua efficacia e sinteticità espressiva che può indurre a sorvolare sui suoi limiti grammaticali".

E sorvoliamo anche su "esci il cane". L'apertura riguarda infatti altre espressioni: "Una procedura sintetica che riguarda da tempo anche altri verbi di moto come salire scendere ma anche uscire e persino, al Sud, entrare, che in molti italiani regionali (non solo meridionali) ammettono, specie all'imperativo, il complemento oggetto (sali /scendi il bambino dalla nonna, esci il cane)".

Sulla pagina Facebook dell'istituzione linguistica c'è però chi non ci sta: "Spero non entri nell'italiano corrente... Non ne vedo la necessità. Espressioni come 'esci lo scatolo' o 'scendi lo scatolo' mettono i brividi", scrive Francesca. "Aveva ragione il bidello della mia scuola quando diceva 'uscite dentro' e noi che ridevamo.." aggiunge Teresa, "Non ci posso credere. Sono gravissimi errori di grammatica. Tipo: lo telefono" (Rosalia) e Christian conclude: "Mannaggia a voi che avete sdoganato 'esci il cane' e 'siedi il bambino'. Ho dovuto togliere il 'like' alla pagina, PULTROPPO per voi...". 

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