Una ragazza canadese spinta al suicidio da una persecuzione via Internet. Il caso di Amanda Todd deve farci riflettere sulla dipendenza dalla Rete e sui suoi effetti psicologici. Che riguardano soprattutto i giovani
"L'uomo si separa dal vicino in quanto nutre sentimenti di odio e di repulsione. Così ignora una cosa: nello stesso istante ha già tagliato via se stesso dalla Città universale del genere umano"
domenica 28 ottobre 2012
domenica 21 ottobre 2012
SOCIOLOGIA DEL LAVORO. I SUICIDI ALLA TELECOM FRANCESE NEGLI ANNI NOVANTA. PINO FERRARIS,Francia - I suicidi sul posto di lavoro , INSIGHT
Pino Ferraris ha insegnato sociologia all'università di Camerino.
http://www.pinoferraris.it/ (Il sito in suo ricordo)
Per leggere il testo clicca qui:
http://kikukula4.blogspot.it/2012/10/economia-e-suicidi-uno-studio-di-pino.html
http://www.pinoferraris.it/ (Il sito in suo ricordo)
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SOCIOLOGIA E STRATIFICAZIONE SOCIALE. SAI M., Più ceto medio, meno operai. Una ricerca sulla partecipazione, IL MANIFESTO, 10 ottobre 2012
Viviamo una profonda crisi della democrazia segnata da un diffuso discredito delle istituzioni; della crescente separazione (e ostilità) tra cittadini e partiti; dall'indebolimento del ruolo dei sindacati; da una frammentazione della società segnata da localismi e corporativismi.
venerdì 19 ottobre 2012
SOCIOLOGIA E ANTROPOLOGIA DEL CONFLITTO SOCIALE. RIVERA A. M., Intervista. "I suicidi sono l'espressione del conflitto sociale", IL MANIFESTO, 19 ottobre 2012
Proprio ieri è uscito un libro disperante (per «noi italiani») nella sua drammatica attualità, Il fuoco della rivolta. Torce umane dal Maghreb all'Europa (edizioni Dedalo). Lo ha scritto Anna Maria Rivera, antropologa all'università di Bari.
SPERIMENTAZIONI E RAZZISMO. PERASSO E., Razzisti non si nasce, ma si diventa (solo dopo i 14 anni), IL CORRIERE DELLA SERA, 19 ottobre 2012
Lo studio americano sui bambini: non vi è alcuna differenza nel cervello quando si incontrano persone diverse
giovedì 18 ottobre 2012
SOCIOLOGIA DELLA SOCIETA' DI MASSA. GALLINO L., Voce 'Massa' in Dizionario di sociologia, UTET
M assa
(fr. masse-, ingl. m
ass; sp. masa-,
ted. Mass).
Secondo
l'accezione più seguita
nella sociologia contemporanea, si
intende per M. una moltitudine di persone
politicamente passive, in posizione
di oggettiva dipendenza rispetto
alle istituzioni portanti di una
società - politiche, economiche, militari
- e quindi fortemente influenzabili
da esse, incapaci di organizzarsi
e di esprimere una propria volontà,
che coincide con la gran maggioranza
della popolazione in tutti quei paesi
industriali avanzati, non solamente
quelli capitalistici, ove si sarebbe
mercoledì 17 ottobre 2012
RICERCA SUL MONDO DEL LAVORO. PRIME INDICAZIONI PER LA CLASSE COINVOLTA, 7 ottobre 2012
Se la proposta di avviare una ricerca sul mondo del lavoro sarà accettata, si avrà la possibilità di effettuare degli incontri con almeno due studenti di questa scuola, usciti negli anni scorsi e frequentanti attualmente delle facoltà universitarie. Qui sotto si può vedere il filmato (LAUREATO, E ORA? IL CORTOCIRCUITO FRA UNIVERSITA' E LAVORO) girato da Sonia Ricci, una delle studentesse invitate da chi scrive.
NIETZSCHE E LA DECADENZA SOCIALE. VENEZIANI M., Così ammutolì Zarathustra Nietzsche al tempo della crisi, IL GIORNALE, 15 ottobre 2012
Necrologia della morale. Al di sotto del bene e del male. Finis Homo. Gli idoli del crepuscolo. Le lamentazioni di Dioniso. La Volontà impotente.Ho provato a rovesciare i titoli euforici delle opere di Friedrich Nietzsche e non per un gioco pirandelliano che fonda l'umorismo sul sentimento del contrario. Ho immaginato cosa potrebbe scrivere Nietzsche oggi. Un Nietzsche fedele alla promessa di Zarathustra, «tornerò di nuovo»; ma riapparso nell'epoca del nichilismo stanco in cui l'esaltazione cede il passo alla depressione, non scriverebbe sulla nascita della tragedia ma più cupamente sul dolore di venire al mondo. Non cercherebbe di andare oltre l'umano troppo umano, ma constaterebbe il trionfo del disumano. Non scriverebbe Aurora ma Tramonto, né la Gaia scienza ma la Mesta Scienza. Il suo Zarathustra non avrebbe più sermoneggiato ma sarebbe ammutolito perché la parola ha perso senso e valore.
sabato 13 ottobre 2012
domenica 7 ottobre 2012
ANTROPOLOGIA. MARC AUGE' E LA DITTATURA DEL PRESENTE. INTERVISTA DI MARINO NIOLA, La dittatura del presente. Intervista a Marc Augé, LA REPUBBLICA, 19 marzo 2012
Intervista a Marc Augé di Marino Niola, da Repubblica, 19 marzo 2012
SOCIOLOGIA DELL'APPARIRE E POVERTA'. DE RITA G.,La saggezza popolare sconfiggerà la protervia dei neocafoni , IL CORRIERE DELLA SERA, 6 ottobre 2012
Forse è giunto il momento di una reazione forte al destino di beceraggine che sembra incombere
sulla nostra società, fra le proterve cafonate di gruppo e gli acri sghignazzi di massa. Ma tale reazione,
sulla cui esigenza esiste un grande emotivo coinvolgimento, non può restare
sulla facile riproposizione di sentimenti e valori di legalità, moralità,
trasparenza, merito, talento e bene comune; essi ci nobilitano il cuore e le
parole, ma li abbiamo usati fin troppo, riducendoli a inerti chiamate alle
armi.
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