martedì 30 giugno 2020

PSICOANALISI. UN SAGGIO DI F. CIMATTI. M. PACIONI, Nel cono d’ombra della dimenticanza, IL MANIFESTO, 30 giugno 2020

Quando torna da sé, della memoria di qualcosa vorremmo talvolta liberarci, perché ci fa soffrire o perché ci schiaccia in una condizione che crediamo non ci rappresenti adeguatamente di fronte agli altri. Altre volte invece vorremmo che la memoria fosse pronta a presentarsi a comando, a nostro piacimento. Nel primo caso la memoria vuole paradossalmente l’oblio, fino al punto oggi di richiederne l’istituzionalizzazione in un «diritto all’oblio». Nel secondo caso la memoria vuole invece il ricordo puntuale e duraturo, anch’esso sempre più istituzionalizzato in un «dovere della memoria».

EPIDEMIE PANDEMIE E DIBATTITI FRA VIROLOGI. A. CAPOCCI, La battaglia sul virus tra ’ottimisti’ e ’prudenti’, IL MANIFESTO, 30 giugno 2020

Seguire il dibattito tra gli scienziati sul Coronavirus è sempre più difficile. Virologi, microbiologi, rianimatori litigano sui social network, rilasciano interviste a televisioni e giornali, scrivono documenti e manifesti a cui si fatica a star dietro. Le informazioni che arrivano alla cittadinanza sono tante e contraddittorie tra loro e legittimano un’opinione sempre più diffusa: ascoltare gli scienziati è inutile.

EPIDEMIE PANDEMIE PROSSIME VENTURE. redazione, Covid, nuovo virus «potenzialmente pandemico» scoperto nei maiali: può colpire l'uomo, IL MATTINO, 30 giugno 2020

Non solo Covid-19. Se gli scienziati continuano ad assicurare che quella legata a Sars-Cov-2 non sarà l'ultima pandemia, una nuova minaccia si profila all'orizzonte, e ancora una volta arriva dalla Cina. Un nuovo ceppo di influenza che ha il «potenziale» per scatenare una pandemia è stato identificato, in Cina, da un team di scienziati cinesi e britannici. Il virus è emerso di recente ed è veicolato dai maiali, ma può infettare l'uomo, dicono i ricercatori. Il timore è che possa mutare ulteriormente in modo da diffondersi facilmente da persona a persona e innescare un focolaio globale. Sebbene non sia un problema immediato, secondo il team questo virus ha «tutte le caratteristiche» per adattarsi e infettare gli esseri umani, dunque necessita di un «attento monitoraggio».
(...)

sabato 27 giugno 2020

FILOSOFIA FRA HEIDEGGER E PENSIERO DEBOLE. M. ASSALTO, Gianni Vattimo: “I miei ottant’anni da estremista”, LA STAMPA, 3 gennaio 2016

«Quello che scandalizza nella morte è l’interruzione di discorsi che non sono compiuti. Di nuovo, l’idea del peccato: che peccato che non ha vissuto più a lungo, che non ha potuto scrivere le sue cose... Il mio amico Gianpiero [Cavaglià, ndr] era un bravissimo critico letterario comparatista, sapeva l’ungherese, aveva introdotto in Italia Márai... Io un po’ ci credo alla vita eterna, non so bene cosa potrà essere, sempre più mi convinco che è quello che uno lascia, la sua opera. E quelli che sono morti senza avere la possibilità di prendere la parola sono in fondo vittime dell’ingiustizia della storia».

Sembra ieri - si dice, quando si comincia ad avere una certa età. Sembra ieri quando le studentesse accorrevano a Palazzo Nuovo, la sede delle facoltà umanistiche a Torino, per vedere il bel filosofo biondo che parlava di Nietzsche e Heidegger, per di più fresco di coming out, che in quegli Anni 70 non era ancora una moda ma un’uscita coraggiosa, e per tutta una fetta di mondo engagé un’ulteriore aura di fascinazione. 

sabato 13 giugno 2020

FILOSOFIA POLITICA. TEORIA DELLA DITTATURA. R. SAVIANO, Michel Onfray: "Muore la libertà con i nostri clic", REPUBBLICA.IT, 13 giugno 2020

Michel Onfray è un filosofo che leggo esattamente come ascolto Thelonious Monk, Chilly Gonzales o Martha Argerich, quando mi sento in mare aperto, senza direzione loro mi danno orizzonte. Onfray è un filosofo libertario, è un misuratore della tossicità del potere; un metodo anarchico governa il suo ragionare. Esce in Italia il suo Teoria della dittatura, un testo che si adopera nella complessa descrizione di come accade che i governi si tramutino in tirannie e di come anche le democrazie si sclerotizzino in dinamiche autoritarie. Onfray individua sette fasi principali che trasformano uno Stato in dittatura: distruggere la libertà, impoverire la lingua, abolire la verità, sopprimere la storia, negare la natura, propagare l'odio, aspirare all'Impero. Il desiderio che hai, quando finisci un suo libro, è di chiamare Onfray per chiarire la costellazione di dubbi che ti ha innescato. Così, questa volta, ho deciso di farlo.

giovedì 11 giugno 2020

EPIDEMIE PANDEMIE E SCUOLA. MATURITA' COME TEST PER VERIFICARE SE SIA POSSIBILE RITORNARE A SCUOLA. COME DOCENTE RINGRAZIO PER AVERMI COINVOLTO IN QUESTO PIACEVOLE ESPERIMENTO. REDAZIONE,Scuola, il rientro a settembre? Mascherine ma non plexiglas. "Maturità primo test", QUOTIDIANO.NET, 10 giugno 2020

(...) Miozzo avverte: "Il primo test che verrà fatto è quello degli esami di Stato, dal 17 giugno: su questo abbiamo impostato una importante analisi, sulla base dei numeri forniti dal ministero, sono state fatte tutte le valutazioni sul livello di rischio a scuola: è un rischio medio basso, se integrato di aggregazione è medio alto". 
A Bergamo fanno così. Da noi, invece?

EPIDEMIE PANDEMIE LA SITUAZIONE IN ITALIA. PARLA M. GALLI. A. ZANARDI, Covid, stesso virus ma la malattia è cambiata, IL GIORNO, 11 giugno 2020

Carpiano (Milano), 11 giugno 2020 - "Il coronavirus si è indebolito? Ancora non ci sono evidenze molecolari che il virus sia mutato. Quella che cambia è la risposta individuale alla malattia". Così Massimo Galli, primario del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, al timone di uno studio epidemiologico sulla popolazione di quattro Comuni lombardi per la ricerca degli anticorpi del Sars-Cov-2, il virus che ha provocato la pandemia che ha investito il Paese e in modo particolare la Lombardia. In questi giorni lo screening riguarda Carpiano, 4.100 anime a Sud-Est di Milano. Le altre realtà sono Castiglione d’Adda, dove la raccolta dei dati si è già conclusa, Vanzaghello e Suisio, dove si partirà a breve. L’adesione è volontaria e interessa la popolazione dai 12 anni in su. Gli accertamenti partono dal test rapido pungi-dito; in caso di positività rilevata, si prosegue con altri due step successivi per ulteriori accertamenti: il prelievo in vena e il tampone.

SOCIAL NETWORK E DISCUSSIONE INFORMATA. S. CORSINI, "Hai davvero letto l’articolo?". Twitter ti chiederà di approfondire prima di ritwittare, REPUBBLICA.IT, 11 giugno 2020

La scommessa è sempre la stessa: “ripulire” le conversazioni, comprimere lo spazio di manovra delle bufale e delle storie costruite ad arte per inquinare gli scambi, “promuovere la discussione informata”, come spiega Twitter. Che, nel pieno della mezza rivoluzione in corso con cui ha aggiunto nuove funzionalità per limitare chi può rispondere ai nostri tweet o lanciato sue storie, battezzate “leet, inaugura ora un test piuttosto significativo. Su Android, infatti, una specie di avviso chiederà agli utenti che stanno ritwittando un articolo se non vogliano aprirlo prima per leggerlo. Sarebbe la base ma non tutti lo fanno. 

martedì 9 giugno 2020

PANDEMIE EPIDEMIE E NUOVE SCOPERTE SUL VIRUS. F. RUBINI, Il virus non è sparito, è boom di asintomatici. La curiosa scoperta degli scienziati, MONEY.IT, 8 giugno 2020

Mentre l’OMS avverte le nazioni di non abbassare la guardia poiché il virus non è sparito, un fatto particolare stupisce gli esperti: aumenta il numero di pazienti asintomatici che difficilmente contagiano gli altri.

lunedì 8 giugno 2020

EPIDEMIE PANDEMIE E MORTALITA' IN CASA. REGNO UNITO. REDAZIONE, Londra, “700 persone morte da sole in casa durante il lockdown. Ritrovate anche due settimane dopo il decesso”, IL FATTO, 8 giugno 2020

Anziani, disabili, persone più fragili. I corpi di alcuni sono stati ritrovati anche dopo due settimane. Solo a Londra sono circa 700 le persone che dall’inizio del lockdown sono morte da sole in casa a causa del coronavirus o altre malattie.

EPIDEMIE PANDEMIE FRA STATISTICA E MODELLI MATEMATICI PREDITTIVI. REDAZIONE, Coronavirus, il virologo Guido Silvestri sui modelli matematici: “Inadeguati a prevedere l’andamento reale dell’epidemia”, IL FATTO, 8 giugno 2020

Guido Silvestri, virologo e docente alla Emory University di Atlanta, è sempre stato critico nei confronti dei modelli matematici che proponevano scenari terribili sull’evoluzione dell’epidemia di coronavirus in Italia e nel resto del mondo. Oggi però lo scienziato, che sulla sua pagina Facebook ha inaugurato una rubrica scientifica con il nome di Pillole di ottimismo, può sostenere di aver avuto ragione a essere scettico e a cercare di avere fiducia nella scienza. “Oggi è il fatidico 8 giugno. Quello che, se non stavamo attenti, avremmo avuto 151mila malati in terapia intensiva. Invece sono 286. E dopo 34 e 20 giorni dalle ‘aperture’ di maggio, non c’è alcun segno di quel ritorno della pandemia che certi esperti davano per scontato. Quest’ultimo punto è importante e deve essere ricordato con chiarezza” per prendere atto del fallimento dei modelli matematici: i dati mostrano che sono stati “inadeguati a prevedere l’andamento reale dell’epidemia”.

mercoledì 3 giugno 2020

TELEVISIONE E SOAP OPERA. B. PERILLI, Trent'anni di Beautiful, il fan irriducibile: "Con Brooke ho imparato ad amare", REPUBBLICA.IT, 3 giugno 2020

Angelo Iacopino è nato e cresciuto a Cosenza, lavora nel mondo della comunicazione istituzionale, e dei suoi 36 anni ne ha trascorsi solamente sei senza vedere una puntata di Beautiful. E non perché ne abbia mai persa una - se per cause di forza maggiore è successo, le ha poi recuperate prima in Vhs e ora in streaming - ma perché la soap opera più popolare del mondo, che in Italia veniva trasmessa per la prima volta il 4 giugno del 1990, è più giovane di lui di soli 6 anni. 

lunedì 1 giugno 2020

ANTROPOLOGIA. AUSTRALIA. REDAZIONE, Australia, colosso minerario fa esplodere le grotte sacre aborigene di 46 mila anni fa: "Ci scusiamo", REPUBBLICA.IT, 1 giugno 2020

Prima ha distrutto un sito aborigeno che risaliva a 46 mila anni fa. Poi ha chiesto scusa. Gli esplosivi sono stati piazzati domenica scorsa da parte del colosso minerario Rio Tinto in una parte della gola di Juukan nel nord dell'Australia occidentale e hanno distrutto le grotte sacre agli aborigeni scavate nella roccia.