Le foto pubblicate dai quotidiani del Paese sono impressionanti, a tratti comiche: dozzine di parenti e amici degli alunni letteralmente appesi alle facciate degli edifici scolastici. Si fanno dire le domande e poi lanciano i bigliettini con le risposte dentro le finestre delle classi.
Attualmente, in India sono in corso gli esami, ed è una sfida tutta acrobatica per i famigliari. Una tv locale ha mandato in onda le immagini in cui si vedono i sostenitori spericolati aggrapparsi ai muri degli istituti.Altre foto mostrano gli insegnanti e i poliziotti che, disinteressati, assistono a tutta la scena. Gli scatti delle arrampicate illegali sono stati diffusi anche su Twitter. Il ministro dell’istruzione dello stato, P. K. Shahi, non vuol sentir parlare di responsabilità: «Diteci: come dovrebbe comportarsi il governo per evitare questi imbrogli se i genitori e i parenti non collaborano?», ha spiegato ai giornalisti. «Dovremmo sparargli?». Nello stato del Bihar circa 1,4 milioni di giovani stanno sostenendo in questi giorni gli esami finali. Tuttavia, l’imbroglio di massa non è nuovo da queste parti: due anni fa, 1600 ragazzi erano stati esclusi dai test finali dopo la diffusione di immagini simili.
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