domenica 4 marzo 2018

ETOLOGIA. BONOBO SCIMPANZE' ESSERI UMANI. A. L. BONFRANCESCHI, Bonobo e scimpanzé salutano come noi: il linguaggio dei gesti è lo stesso, LA REPUBBLICA, 1 marzo 2018

QUANDO in una famiglia si va a caccia di somiglianze, se ne trova sempre qualcuna magari fuggita a un primo sguardo. Lo stesso accade quando la famiglia è quella delle grandi scimmie. Uno studio pubblicato su PLOS Biology, per esempio, racconta oggi di quanto si somiglino nel linguaggio gestuale bonobo e scimpanzé. Perché, spiegano i ricercatori, non solo fanno gli stessi gesti ma i gesti hanno anche lo stesso significato. Bonobo e scimpanzé si somigliano così tanto che potrebbero in teoria comprendersi se si incontrassero, almeno in linea di principio. Ma non solo: questo linguaggio comune potrebbe essere nato molto tempo fa e magari era condiviso anche dagli antenati comuni con l'essere umano.


 
·IL SIGNIFICATO DEI GESTI
Scimpanzé e bonobo sono parenti stretti nella famiglia delle grandi scimmie. Fanno parte dello stesso genere (Pan) e sono specie separate solo da circa 1-2 milioni di anni. Entrambe usano gesti per comunicare, all'apparenza molto simili: sovrapponibili per il 90% circa, spiegano i ricercatori. Ma quanto lo sono nel significato? Per scoprirlo i ricercatori, un team di esperti britannici e giapponesi, ha prima di tutto cercato di elaborare un dizionario dei bonobo (i bonobo e scimpanzé osservati dai ricercatori erano quelli mantenuti in riserve in Uganda e Congo).
In sostanza gli scienziati hanno studiato i gesti dei primati per capire se, in base alla risposta che ricevevano, erano soddisfatti. La soddisfazione mostrata era usata per capire il significato del gesto: in sostanza se i bonobo ottenevano quello che volevano smettevano di fare quei determinati movimenti. I gesti che questi primati possono fare sono tra i più disparati: da una semplice alzata di braccio, al ciondolare attaccati a un ramo, a una sorta di saluto. Tutti questi gesti ed altri – prodotti intenzionalmente - sono stati registrati, confrontati con quelli degli scimpanzé e raccolti in un dizionario: il great ape dictionary.
 
·LA STESSA 'LINGUA'
Da questo confronto i ricercatori hanno osservato una somiglianza ben maggiore di quella già nota. Il linguaggio gestuale usato dalle due specie era infatti sostanzialmente equivalente. Lo era per esempio per comportamenti che richiamavano l'inizio del grooming, l'atto dell'avvicinarsi, o quello di prendere del cibo o un oggetto, o ancora quello di salire l'uno sull'altro. La nascita di gesti con un significato simile, spiegano i ricercatori, potrebbe essere ereditata, e quindi potenzialmente presente anche nel nostro ultimo antenato comune.

"È probabile", scrivono gli scienziati, "che l'ultimo antenato Pan-homo fosse capace di utilizzare e comprendere la maggior parte dei gesti dei moderni bonobo e scimpanzé". Meno probabile, ma non impossibile, continuano gli autori, è che il repertorio gestuale condiviso del genere Pan si sia sviluppato dopo nella linea evolutiva. Guardare all'uomo moderno e cercare di stabilire se comprende o magari replica gli stessi gesti potrebbe aiutare a risolvere la questione. Non sono però nemmeno da escludere del tutto forme di apprendimento o imitazione che avrebbero portato bonobo e scimpanzé ad avere lo stesso dizionario, continuano i ricercatori. Ma non solo: entrambe le specie vivono in ambienti simili e questo potrebbe aver limitato il repertorio gestuale possibile, così come i desideri da esplicare con il loro linguaggio.

The Great Ape Dictionary

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