Osservazioni e riflessioni a tutto campo su dipendenze, proiezioni, dualismi, sfasature tra i sessi e forme di venerazione sociale di cosiddetti leader carismatici, tanto più nell’attuale mondo dominato dall’ideologia neoliberista
"L'uomo si separa dal vicino in quanto nutre sentimenti di odio e di repulsione. Così ignora una cosa: nello stesso istante ha già tagliato via se stesso dalla Città universale del genere umano"
mercoledì 1 ottobre 2025
sabato 27 settembre 2025
SOCIOLOGIA. LA SOCIETA' ORDINALE. FOURCADE, HEALY
Quella all’interno della quale viviamo oggi è una “società ordinale”. Quasi ogni aspetto della nostra vita è misurato, classificato ed elaborato in unità discrete e standardizzate di informazioni digitali. Marion Fourcade e Kieran Healy sostengono che le tecnologie di gestione delle informazioni, alimentate dall’abbondanza di dati personali e dall’infrastruttura di Internet, trasformano il modo in cui ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri attraverso il mercato, la sfera pubblica e lo Stato.
I dati personali che forniamo in cambio di comodi strumenti come Gmail e Instagram forniscono la materia prima per le previsioni su tutto, dal nostro potere d’acquisto al nostro carattere. La società ordinale mostra come queste previsioni algoritmiche influenzino le vite delle persone e generino nuove forme di capitale e di aspettative sociali: nessuno vuole più andare in giro con una società di taxi che non ha un ranking su Internet o affittare una casa o una stanza a un inquilino senza controllare le valutazioni che di lui hanno dato altri proprietari. Questo continuo ricorso a classificazioni e misurazioni all’interno della vita quotidiana dà vita a nuove forme di competizione sociale e di giudizio morale. Le familiari strutture di vantaggio sociale vengono riciclate come misure di merito, generando forme pericolose di disuguaglianza.
Ossessionati dal misurare e dal classificare, dallo stabilire un ordine e dall’individuare differenze – un’ossessione che segna sempre più marcatamente i nostri comportamenti, i nostri corpi e le nostre menti – che cosa ci può ancora tenere uniti? Anche se gli algoritmi e i sistemi di calcolo razionalizzato hanno suscitato alcune reazioni di rifiuto, Fourcade e Healy ci invitano a considerare la loro potente capacità attrattiva, che può rendere molto difficile abbandonarli.
Marion Fourcade insegna sociologia all’Università della California, a Berkeley, e autrice di Economists and Societies, che ha ricevuto il Distinguished Book Award dell’American Sociological Association e il Ludwik Fleck Prize della Society for the Social Studies of Science.
Kieran Healy insegna sociologia alla Duke University e autore di Data Visualization e di Last Best Gifts, che ha ricevuto l’Outstanding Book Award dal l’Association for Research on Non-Profit Organizations and Voluntary Action.
LETTERATURA E SOCIETA'. LA REALIDAD DI N. SINNO. CALDIRON G., Neige Sinno, una metamorfosi incerta e feconda, IL MANIFESTO, 26 SETTEMBRE 2025
Un’amicizia, forse un amore, lega Netcha e Maga nel loro progetto di raggiungere una cittadina della Selva Lacandona, in Messico, per incontrare il Subcomandante Marcos e donargli due volumi delle più recenti riflessioni di teoria marxista. Siamo intorno alla metà degli anni Novanta del secolo scorso e le due giovani donne, entrambe europee, si incontrano in un’università statunitense dove lavorano e da lì muoveranno alla volta del Chiapas. Se il racconto da cui muove La Realidad (traduzione di Luciana Cisbani, Neri Pozza, pp. 220, euro 18), della scrittrice francese Neige Sinno, evoca per certi versi il memoir o il romanzo d’avventura, lo sviluppo della vicenda finirà per intrecciare avventura, indagine sociale, sguardo sulla storia coloniale e sulle traiettorie di autori come Antonin Artaud e J.M.G. Le Clézio che delle loro esperienze messicane fecero uno strumento di critica e riflessione sull’arte come sulla vita. Per Sinno, già autrice di Triste tigre (Neri Pozza, 2024), dolente cronaca delle violenze subite per anni da parte del patrigno, tra i libri più premiati in Francia nel 2023 e vincitore del Premio Strega Europeo lo scorso anno, si tratta anche di riflettere altrimenti, in una dimensione per certi versi globale, sulla violenza di genere e il peso che esercita sui corpi, le vite e le culture.
Particolare da un murale a San Cristobal de las Casas, Chiapas. Getty Images
mercoledì 24 settembre 2025
ADOLESCENZA E DISAGIO PSICHICO. BETTONI S., Marta e le altre giovanissime ricoverate in Psichiatria a Milano. «Odiano il proprio corpo, una 12enne che rifiutava di mangiare è stata nutrita col sondino», CORRIERE.IT, 24.09.2025
Lunedì il ricovero di una 14enne stordita da una serie di sostanze sconosciute, in stato di agitazione psicomotoria: per curare queste pazienti è necessario sedarle, portarle in terapia intensiva e «svezzarle» dalle droghe»
Marta vuole uscire con gli amici, mamma e papà le negano il permesso. La tredicenne allora inizia a discutere con loro, i toni si alzano, non riesce a contenere la rabbia e la frustrazione. Inizia a spaccare ciò che trova a portata di mano, lancia tutto quel che afferra e così facendo si ferisce. I genitori non sanno come placarla, si vedono costretti a portarla al pronto soccorso. «Non è un problema di educazione» spiega Antonella Costantino, alla guida della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza del Policlinico, testimone dell’episodio (il nome della paziente è di fantasia, ndr). «La ragazzina ha una depressione, una fatica nella gestione delle emozioni che fa sì che nel momento in cui entra in conflittualità la situazione diventi esplosiva. E una volta in pronto soccorso, ci si rende conto che magari ha anche una ideazione suicidaria».
domenica 21 settembre 2025
LETTURA PROFONDA E LETTURA FRAMMENTATA. REDAZIONE, Cosa succede se smettiamo di leggere?, OUTPUMP, 7.09. 2025
C’è un gesto impercettibile, quasi riflesso, che ogni lettore oggi conosce. Sta leggendo un libro, un lungo articolo, magari anche solo una newsletter. Eppure, a un certo punto, il pollice comincia a muoversi. Non ha ancora premuto nulla, ma scalpita. La tentazione del clic – una notifica, un messaggio, una scheda del browser aperta – è lì, a pochi millisecondi.
RAPPORTO SULLA FELICITA' NEL MONDO 2025
The World Happiness Report is a partnership among Gallup, the Oxford Wellbeing Research Centre, the UN Sustainable Development Solutions Network and the World Happiness Report's Editorial Board.
ANTROPOLOGIA. LE RICERCHE DI E. DE MARTINO IN MERIDIONE. D'AMATO A., La domesticità demartiniana. Un caso di “resistenza” culturale, DIALOGHI MEDITERRANEI, 01.03.2019
Ernesto de Martino (1908-1965) fu sicuramente uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento. La formazione del pensiero dello studioso fu caratterizzata da un’iniziale e prolungata riflessione teorica che condusse, tra le altre cose, alla pubblicazione di Naturalismo e storicismo nell’etnologia (1941) e de Il mondo magico (1948). In particolare, quest’ultimo volume si dipana attorno a un concetto centrale, qual è quello della “crisi della presenza”, che influenzerà chiaramente anche gli scritti della fase successiva, durante la quale de Martino condurrà una serie di campagne di ricerca etnografica nelle cosiddette «Indie di quaggiù», vale a dire le regioni del Meridione italiano.
venerdì 22 agosto 2025
SFRUTTAMENTO ECONOMICO DELLA VIOLENZA ONLINE. IL CASO PORMANOVE IN FRANCIA. REDAZIONE, Morto in diretta lo streamer Jean Pormanove: veniva picchiato e umiliato sui social, Francia sconvolta dai video, L'UNITA', 20.08.2025
Jean Pormanove veniva regolarmente picchiato in diretta sui social. Jeanpormanove non era il suo vero nome, ma il nickname di Raphael Graven, morto proprio mentre era in diretta davanti a migliaia di follower. È un giallo il caso dello streamer morto davanti agli occhi di migliaia di persone che ha sconvolto la Francia. La Procura di Nizza ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia sul cadavere, gli inquirenti dovranno chiarire tra le altre cose se la vittima si sottoponeva liberamente alle violenze o se venisse costretto. Clara Chappaz, ministra del Digitale, ha parlato di “orrore assoluto”, con “Jeanpormanove umiliato per mesi in diretta”.
LETTERATURA ITALIANA. OSSERVAZIONI SULLA COMMEDIA DI DANTE. LA PORTA F., Perché i cattivi sono sempre bugiardi: dalla “Divina Commedia” di Dante al male dei nostri giorni, L'UNITA', 21.08.2025
Avete mai pensato che chi fa il male perlopiù dice bugie – deve giustificarsi! – mentre chi fa il bene è sincero, non ha cioè motivo per non esserlo? Guardiamo ai personaggi della Divina commedia: quando è che sono sinceri, parlando con Dante? Nell’ Inferno non lo sono mai: non fanno che autoassolversi, puntare il dito contro qualcuno, coprirsi reciprocamente di infamia, chiedere a Dante di essere perdonati o vendicati. In genere danno di sé un’immagine sublimata (e perciò falsa). Paolo e Francesca sono falsi amici di Dante (in particolare lei, che si sente innocente, riesce a incantarlo), Farinata è un uomo di parte che tenta di farsi passare per patriota, Ulisse si presenta come eroe della conoscenza mentre è uno spirito ingannatore animato da una hybris senza limiti. Tutti maledicenti e divorati dal rancore. In un certo senso abitano da sempre l’inferno! La attendibilità dei personaggi danteschi è proporzionale “alla loro capacità non di maledire ma di benedire l’esistenza”, trasformando l’odio in visione d’amore.
SITO DELLA RIVISTA
LA VICENDA DEL GRUPPO FACEBOOK 'MIA MOGLIE'. BIDOLI C., Lo psichiatra e il caso del gruppo «Mia Moglie»: «Patriarcato e non solo, il meccanismo della perversione che ha spinto 32mila uomini a iscriversi», CORRIERE.IT, 22.08.2025
La squallida vicenda del gruppo Facebook «Mia moglie» in cui i partecipanti diffondevano e commentavano foto rubate alle proprie mogli e le commentavano, stimola una riflessione sui meccanismi psicologici che hanno spinto oltre 32.000 uomini ad alimentare un rito collettivo violento, oltre che illegale. Immaginare che la propria compagna possa diventare oggetto dello sguardo e del desiderio di un altro uomo rientra nel quadro psichiatrico delle perversioni maschili. Per provare a spiegare il fenomeno e dargli un significato psichico e emotivo Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicoanalista, direttore del Dipartimento di Cura e ricerca disturbi alimentari all'Istituto Auxologico Piancavallo di Verbania e autore del libro «L'amore è un sintomo» (edizioni Solferino), ricorda la figura mitologica di Candàule, ultimo re di Lidia, che secondo il racconto di Erodoto avrebbe avuto il vizio di far nascondere lo schiavo Gige nella sua stanza da letto perché ammirasse la bellezza senza veli di sua moglie che, venuta a saperlo, avrebbe poi obbligato Gige ad uccidere il marito e a succedergli nel trono.
martedì 19 agosto 2025
MATRIMONI FRA FANTASIE MASCHILI E STUPRI DI GRUPPO VIRTUALI. ALLIVA S., «Io so cosa le farei»: dentro il gruppo Facebook dove gli uomini condividono foto delle proprie mogli senza consenso, DOMANI, 19.08.2025
«Donne inconsapevoli diventano prede di uno stupro virtuale», denuncia la scrittrice Carolina Capria, che ha portato alla luce il gruppo “Mia Moglie” dove immagini intime di donne inconsapevoli diventano oggetto di fantasia sessuale degli utenti
«Voi cosa le fareste?». «Sto notando che molte delle nostre mogli hanno tutte il culo più grande». «La mia ragazza vi dà la buona notte così». Sotto ogni post, il primo commento è una foto di una donna seminuda: gambe scoperte, fondoschiena in mostra, seno esposto. Foto rubate, occhi che non sanno di essere osservati. È il gruppo “Mia Moglie” su Facebook: 32mila uomini che condividono immagini delle proprie compagne, fidanzate, mogli per parlarne come se fossero oggetti, come se il consenso fosse un dettaglio inutile. Alcuni membri partecipano in forma anonima, altri con profilo reale, ma tutti contribuiscono a una dinamica inquietante: ogni fotografia diventa un invito alla volgarità, un pretesto per fantasie sessuali condivise in branco. «Oggi la trovate così» scrive un utente, in un post accompagnato dalla fotografia di una donna svestita in casa, sotto i commenti: «Io so cosa le farei», «Scopala», «La stuprerei io».
mercoledì 13 agosto 2025
FILOSOFI IN CERCA DI FOLLOWER. CAFFO L., Perché i filosofi parlano di tutto, ma si tengono lontano dal "fango della realtà"? Cacciari, Galimberti, Ferraris, Braidotti, Fusaro, andate in tv a cercare "l'uomo nella sua verità" o nuovi follower?, MOW, 18.06.2025
Italia: si parla di indulto, di carcere, di punizione. Si parla, ma la gente non sa. Eccoci qui, nel cuore pulsante dell'insostenibile, dove la realtà si scontra con l'immagine patinata che la società borghese si ostina a proiettare di sé. Lo scorso 3 giugno 2025, a Genova Marassi, la rivolta. Un'ennesima violenza sessuale, un orrore ripetuto tra le mura che dovrebbero "rieducare", e poi l'aggressione alle guardie, l'esplosione di una disperazione compressa fino al limite del parossismo. Il garante dice: "La situazione è insostenibile, i loro diritti ignorati".
PSICOLOGIA ECONOMICA. TRUFFE FINANZIARIE E AVIDITA'. IMPERATORE V., Chi è causa del suo mal pianga se stesso: dietro alle truffe finanziarie online c’è anche l’avidità, IL FATTO, 28.06.2025
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. È un vecchio adagio che calza a pennello per raccontare il dramma di settanta milioni di euro evaporati in appena due anni nei meandri delle truffe finanziarie online, come segnalato da una analisi condotta dalla Guardia di Finanza. Non bastano la scaltrezza dei truffatori, la tecnologia sempre più raffinata, i messaggi costruiti al millimetro per sedurre le vittime. Il vero detonatore di questo disastro economico è l’avidità. La stessa che sei anni fa denunciavo su queste pagine, quando scrivevo che gli Alex Fodde (ve lo ricordate il giovane svizzero che si fingeva broker e che prometteva ai risparmiatori grandi guadagni a “rischio zero”? ) non sono l’unico male e che spesso la fragilità dei risparmiatori è il vero carburante del sistema delle illusioni. E oggi quella fragilità, unita alla smania di facili guadagni, diventa il terreno fertile su cui prosperano queste nuove truffe digitali.
martedì 22 luglio 2025
SOCIOLOGIA ECONOMICA. UNA BREVE STORIA DEL CAPITALISMO DEL NOVECENTO. MAZZONIS M., Economia e potere, parola di Silver: «La crisi del 2008 ci ha portati qui». INTERVISTA CON B. SILVER, DOMANI, 8.07.2025
Una lettura della storia del capitalismo che guarda ai tempi lunghi, una lettura del sistema mondiale come intreccio tra economia e potere degli stati: è questo lo sguardo che Beverly Silver, professoressa di sociologia all’università Johns Hopkins, dove dirige l’Arrighi Center for Global Studies ha portato in Italia, ospite per un mese dell’Istituto Ciampi della Scuola Normale Superiore a Firenze. Uno sguardo che aiuta a leggere la contemporaneità e quanto accade dentro e attorno alla prima potenza mondiale.
venerdì 20 giugno 2025
RICERCA SUGLI EFFETTI DELL'IA SUL CERVELLO. FUBINI F., ChatGPT fa male al cervello? I sorprendenti risultati di uno studio del MIT di Boston sul «debito cognitivo», CORRIERE.IT, 20.06.2025
Più conformisti, dissociati dalle nostre stesse idee, meno capaci di pensare in modo autonomo e soprattutto meno capaci di apprendere. L’intelligenza artificiale ci rende stupidi?
È una domanda legittima dopo la pubblicazione (preliminare) di un nuovo studio sperimentale del Media Lab del Massachusetts Institute of Technology sugli effetti dei «large language models».
Il titolo del paper
Il paper ha un titolo esplicito: «Il tuo cervello e ChatGPT: accumulazione di debito cognitivo nell’usare un assistente di intelligenza artificiale per compiti di scrittura».
giovedì 5 giugno 2025
ANTROPOLOGIA. AMBIENTE E COMUNITA' UMANE. VIGNA E., L’ambiente e l’essere umano sono una cosa sola: impariamo la lezione degli indios, CORRIERE.IT, 5.06.2025
“Battito del cuore” terrestre. Così l’hanno definito. Una pulsazione ogni 26 secondi, registrata da sismografi e satelliti. Blip. Un “microsisma” troppo debole, però, per essere percepito dall’uomo. Delle cause (i vulcani, le onde marine?) non si sa molto, né della distribuzione geografica. Ma forse, più del dettagliato studio scientifico in corso, conta la sua “poesia”: questo pianeta pulsa come noi. Perché è noi.
lunedì 12 maggio 2025
FILOSOFIA DEL PRESENTE E CONDIZIONE UMANA. CIVINO M., I segni del presente e le difficoltà di pensare il nuovo, LA FIONDA, 9.05.2025
La condizione tragica dell’uomo
L’uomo è l’unico essere vivente capace di scegliere consapevolmente la morte per qualcosa che giudica più importante della propria sopravvivenza: la libertà, la dignità, la fedeltà a un principio. Questa possibilità, paradossale e profondamente umana, nasce dalla nostra condizione mortale e, allo stesso tempo, la riflette. Proprio perché sappiamo di essere finiti, costretti a confrontarci con il limite della morte, siamo spinti a produrre senso, a cercare direzioni che diano valore e orientamento alla nostra esistenza.
giovedì 24 aprile 2025
LA RICERCA URGENTE DELL'IDEALE ESTETICO. BEVILACQUA F., L’algoritmo della bellezza: così social e intelligenza artificiale riscrivono i canoni estetici, DOMANI, 22.04.2025
Tra gli anni ‘90 e i primi duemila Semir Zeki, neurobiologo di fama mondiale e tra i pionieri della neuroestetica, dedicò anni a dimostrare, tramite l’uso di risonanza magnetica funzionale, che la percezione del bello dipende tanto dall'input visivo quanto dall'elaborazione emotiva e personale.
In altre parole, Zeki riuscì a evidenziare che due persone possono avere reazioni neurologiche completamente diverse alla stessa opera d'arte o allo stesso paesaggio, perché la loro percezione è mediata dalla propria storia, dalle proprie emozioni, dai propri contesti culturali. Ma anche che per entrambe l'esperienza del bello è tanto più intensa quanto più il soggetto si sente in sintonia con l'immagine percepita, trasformandola in una sorta di “specchio” della propria immagine di sé.
E in un’epoca in cui è la rivoluzione digitale a pervadere ogni aspetto della vita quotidiana, la fusione tra innovazione e immagine corporea amplifica e velocizza la ricerca urgente dell’ideale estetico promosso dalla tecnologia, con un impatto sia su una percezione sana della propria corporeità sia sulla rappresentatività di modelli di bellezza non conformi.
venerdì 18 aprile 2025
GUERRE CULTURALI. CANGIANO M. L’ontologizzazione del flusso. Un paradosso dell’antifondazionalismo contemporaneo., IL TASCABILE, APRILE 2025
In una recente intervista apparsa su questa testata, Susan Stryker, intellettuale americana da anni impegnata in battaglie intersezionali per i diritti delle soggettività non conformi, ha ripuntualizzato alcuni degli assi portanti del proprio discorso: il complesso rapporto con il femminismo, l’uso a destra delle tematiche antitrans, la connessione di tali battaglie con quelle antisuprematiste, ecc.
lunedì 14 aprile 2025
IPERCAPITALISMO FELICITA' BENESSERE MENTALE. FRANDINO B., Contro la felicità, DOPPIOZERO, 7.04.2025
«Felici i felici», scriveva Borges. Era la fine degli anni Sessanta e si poteva ancora dire che non ci sono formule per la felicità ma serve piuttosto una predisposizione, oltre alla fortuna di incontrarla e saperla riconoscere, oltre alla saggezza, all’autonomia e perfino a una dose di indolenza per non restare annichiliti dalla sua assenza. Era prima che il significato di felicità subisse una mutazione, che la sua democratizzazione sembrasse sempre di più una tirannia, e la sua commercializzazione diventasse uno dei più grossi business della storia.
domenica 13 aprile 2025
TANATOLOGIA. EDUCAZIONE ALLA MORTE. GELATI M. A., In Islanda rispettano gli elfi per accettare l’incontrollabile: se ci fosse lo stesso riguardo per la morte?, IL FATTO, 13.04.2025
In Islanda ci sono strade che si piegano. Non per necessità geologiche o per un piano regolatore fantasioso, ma per rispetto. Là dove si ritiene che vivano gli elfi, il popolo nascosto, l’asfalto devia. Si chiamano Huldufólk, “il popolo invisibile”, e fanno parte del folklore nordico, ma sono anche qualcosa di più: sono presenze non misurabili, ma ascoltate. Lì, non si tratta di credere o meno alla loro esistenza. Si tratta, piuttosto, di una forma di riguardo. Per ciò che non si vede, ma si sente. Per l’ignoto che merita uno spazio.
SOCIETA' ITALIANA. ITALIANI ALL'ESTERO. UNA SOCIETA' SENZA GIOVANI. REDAZIONE, Sempre più italiani in fuga: espatri aumentati del 20% rispetto al 2024. Mai così tanti negli anni Duemila, IL FATTO, 31.03.2025
L’Italia continua a perdere cittadini, che decidono di andare all’estero in cerca di un lavoro soddisfacente e di un welfare migliore, per conquistare la propria indipendenza senza dovere dipendere – come spesso accade nel nostro Paese – dal patrimonio lasciato dalle generazioni precedenti. E sperimentando una buona qualità di vita. I dati dell’Istat confermano una tendenza ormai in atto da anni, ma i numeri certificano un aumento che è il valore più elevato finora osservato negli anni Duemila. Le emigrazioni per l’estero nel 2024 sono aumentate del 20,5% e passano così da 158mila del 2023 a poco meno di 191mila. Un aumento che è dovuto esclusivamente all’impennata di espatri di cittadini italiani (156mila, +36,5% rispetto al 2023) che si dirigono prevalentemente in Germania (12,8%), Spagna (12,1%) e Regno Unito (11,9%), mentre circa il 23% delle emigrazioni dei cittadini stranieri è riconducibile al rientro in patria dei cittadini romeni.
giovedì 10 aprile 2025
FEMMINICIDI E SENTENZE. IL CASO TURETTA. SESTA L. Sentenza Turetta, cos’è la ‘crudeltà’ in senso giuridico e perché sbaglia chi si indigna sui social, IL FATTO, 9.04.2025
*Docente di Filosofia Morale, Dipartimento SPPEFF dell’Università di Palermo
Su certe tristi vicende, dovrebbe essere sempre garantito il pudore e il rispetto delle vittime, sia di coloro che non ci sono più, sia dei loro familiari, amici e vicini. Nella misura in cui costringe a riaprire la ferita, quasi fosse un’ultima, dolorosa, coltellata, il dibattito sulle motivazioni della sentenza Cecchettin è al limite di questo rispetto e di questo pudore.
mercoledì 9 aprile 2025
TELEVISIONE TELEGIORNALI HORROR CRONACA NERA. D'AMBRA A., Cronaca nera onnipresente e sfilata di politici: perché i tg italiani sono così anomali?, IL FATTO, 9.04.2025
Chiunque abbia acceso la tv in Italia sa che il copione dei telegiornali è sempre lo stesso: cronaca nera in apertura, poi dichiarazioni politiche a raffica e, se avanza tempo, qualche notizia di economia o esteri. Ma perché l’informazione televisiva italiana è così diversa da quella di altri paesi? La risposta sta in un mix di fattori culturali, politici e commerciali che hanno trasformato i nostri TG in un prodotto unico nel panorama internazionale.
domenica 6 aprile 2025
INCEL MRA UOMINI CONTRO DONNE. NICOLOSI E., MRA oppure Incel: cosa combinano gli uomini nel segreto delle loro stanzette, FEM. REPUBBLICA, 25.03.2025
Chi sono gli Incel e chi sono i MRA? Sono gruppi di uomini che si incontrano online, sostanzialmente per lamentarsi di quanto con "questa storia della parità di genere si sia andati oltre".
FEMMINICIDI PATRIARCATO MISOGINIA SOCIAL. ERCOLANI P., Qui il patriarcato non c’entra: social e realtà virtuale stanno crescendo degli analfabeti emotivi, IL FATTO, 5.04.2025
C’è un errore sostanziale nell’attribuire a un fantomatico “patriarcato” i femminicidi che accadono nel nostro tempo (gli ultimi, in Italia, proprio in questi giorni). Per parlare di patriarcato, infatti, bisognerebbe constatare una istituzionalizzazione del pregiudizio contro la donna, quando in realtà per fortuna non esistono più leggi o norme che discriminano o, peggio, colpiscono specificamente il genere femminile in quanto tale, né in Italia né nel mondo occidentale. Per misure oggettive del genere occorre rivolgere lo sguardo ai paesi del mondo islamico più fondamentalista o ai regimi autarchici e liberticidi.
venerdì 4 aprile 2025
IPNOCRAZIA E IL FILOSOFO UCCISO. TRINGALI S., Se Xun avesse letto Stiegler, EFFIMERA, 25.03.2025
Di recente ho letto il libro Ipnocrazia. Un piccolo libretto che sta facendo il giro d’Italia presso librerie e Università, recensito da giornali, intellettuali riviste on-line e social network.
Il giorno dopo averlo letto, era venerdì 14 marzo, Segej Debunker mi chiama e mi dice “ho ucciso Jianwei Xun” avendo dimostrato che Ipnocrazia è stato scritto con l’Ai e che Xun è un agente simulato. Mi manda tantissimi screenshot, mi riempie la mail.
IPNOCRAZIA E IL FILOSOFO CHE ESISTE. CIMATTI F., Svegliarsi dall’Ipnocrazia, DOPPIOZERO, 28.02.2025
Finalmente qualcuno che non si lamenta, che non è terrorizzato dall’intelligenza artificiale, che non teme che il primato umano venga scalzato. Non se ne può più di questa ininterrotta rimostranza contro il mondo così com’è, una rimostranza che è ancora più stucchevole di quella contro il narcisismo. Si chiama Jianwei Xun, è nato ad Hong Kong, teorico dei media. Ha scritto Ipnocrazia. Trump, Musk e la nuova architettura della realtà (Tlon, 2025).
IPNOCRAZIA E IL FILOSOFO CHE NON ESISTE. CARELLI E., Ipnocrazia, dalla trance ipnotica all’intelligenza artificiale per pensare, L'ESPRESSO, 3.04.2025
L’uomo che appare sulla copertina di questo numero è Jianwei Xun, un filosofo cinese che non esiste, anche se il libro Ipnocrazia, che porta la sua firma è riuscito ad animare un acceso dibattito ottenendo recensioni e interviste su autorevoli testate nazionali e straniere. È un saggio che mostra i meccanismi che regolano la nostra epoca di “narrazioni ipnotiche”, svelando come il potere non agisca attraverso l’oppressione, bensì con le storie che consumiamo, condividiamo e a cui crediamo.
lunedì 24 marzo 2025
DOPO INTERNET L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE. ROCIOLA A., "Siamo finiti nell’era dell’IA per i limiti insuperabili della comunicazione umana”, REPUBBLICA, 21,03.2025
Dopo aver scritto 340 pagine per raccontare potenza, promesse e impatto possibile dell’Intelligenza Artificiale, Paolo Cellini le ha prese e le ha date in pasto a uno dei modelli linguistici dei tanti in circolazione. Un file pdf che tra testo e grafici pesava 5,3 megabyte. “In cinque minuti lo ha tradotto dall’inglese, digerito, e ha creato un dialogo vocale di 25 minuti tra due giornalisti che ne discutevano con competenza e precisione. Ecco, se c’è qualcuno che ancora dubita di cosa stiamo parlando quando parliamo di IA, l’IA è questa cosa qui”. Cellini insegna Economia digitale alla Luiss. Con Maximo Ibarra, amministratore delegato di Engineering, ha pubblicato IA Impact (Luiss University Press). Quel dialogo tra umani simulati, tra giornalisti, suona come la controprova dei tanti ragionamenti, aneddoti storici, riflessioni contenuti nelle pagine date in stampa. Una prova plastica che non siamo nemmeno più a un punto di svolta. La svolta è già avvenuta. Siamo dentro una nuova era.
domenica 16 marzo 2025
CINQUE ANNI DALLA PANDEMIA. NOSTALGIA DELLA QUARANTENA. NICOLOSI E., La nostalgia della quarantena e il tempo che sembra volare: cosa c'è dietro queste sensazioni condivise, REPUBBLICA, 10.03.2025
Forse non è nostalgia per la quarantena in sé, ma per l’illusione di un mondo che per un attimo sembrava essersi fermato, permettendoci di vedere cosa c’è oltre il ciclo infinito di lavoro e consumo.
Negli ultimi tempi sempre più persone pubblicano sui social contenuti più o meno seri che di fatto restituiscono la nostalgia per il periodo di quarantena vissuto durante la pandemia da COVID-19. Un sentimento che ad alcune persone può sembrare surreale e controintuitivo ma che invece è più condiviso di quanto si possa pensare.
mercoledì 12 marzo 2025
SOCIOLOGIA DELLE CITTA' ITALIANE. DISSOLVENZE SOCIALI. A CURA DI L. ROSSOTTI, 2025
Camminando per le strade del centro delle piccole città italiane emerge in modo evidente un dato: la chiusura di numerose attività commerciali. Insieme alla crisi delle piccole imprese, si tratta di un impoverimento non solo economico, ma anche identitario e culturale. Partendo da questa consapevolezza il volume riflette sui bisogni di coesione sociale e di generatività urbana, fattori di crescita e di sviluppo messi a dura prova dalla pandemia e dalla crisi socioeconomica. I bisogni delle piccole città possono porsi come casi di studio, poiché riguardano l’articolazione di un’identità contemporanea capace di valorizzare la memoria sociale e di superarla proponendo iniziative generative di sviluppo connesse da una parte all’incertezza dei tempi contemporanei, dall’altra alla voglia di rinascita anche come aspetto della salute e del benessere.
SANITA' E CAMBIO DEL MEDICO. ISTRUZIONI. Cambiare medico di base è complicato? Ecco le possibili soluzioni, LA REPUBBLICA, 3.03.2025
Cambiare medico di base può sembrare un processo complesso e scoraggiante, ma con le giuste informazioni e un po’ di organizzazione, è possibile farlo senza troppi intoppi. La scelta del medico di base è fondamentale per assicurarsi un rapporto di fiducia e una cura medica continuativa e adeguata, ma può capitare che nel corso della vita si abbia la necessità di cambiarlo. I motivi del cambio sono personali e possono essere diverse, l’importante è sapere come fare e conoscere tutte le soluzioni possibili.
domenica 9 marzo 2025
LETTERATURA E SOCIETA'. I DEMONI. RASKINA R., Dostoevskij profeta armato di Vangeli, IL MANIFESTO ALIAS, 9.02.2025
Che il nuovo romanzo al quale stava lavorando, nei primi mesi del 1870, fosse concepito come un’opera deliberatamente tendenziosa, animata da un feroce giudizio morale sul nascente movimento rivoluzionario in Russia, Dostoevskij lo dichiarò senza troppi giri di parole ai suoi corrispondenti: «venisse pure fuori un pamphlet, poco male – almeno mi sfogo». Da tempo gli premeva dire quel che pensava contro gli inconcludenti liberali della sua generazione, quei «padri» occidentalisti i quali, avendo reciso ogni legame con il sacrosanto «suolo» nazionale, avevano di fatto favorito l’affacciarsi sulla scena politica russa dei «figli» nichilisti, quei rivoluzionari privi di scrupoli che ora minacciavano di sovvertire l’ordine costituito della madre Russia. Da questo troncone originario del libello politico, in seguito radicalmente modificato (sebbene non cancellato) da un massiccio innesto di poesia, nacque il romanzo I demòni (Besy), uscito a puntate tra il 1871 e il 1872 e poi, un anno dopo, in forma di libro.
sabato 8 marzo 2025
GLI ANNI OTTANTA IN FOTOGRAFIA. ARNALDI V., Ottanta bellezza: gli scatti del mitico fotografo David Bailey in un nuovo libro Taschen, IL MESSAGGERO, 20.02.2025
Naomi Campbell, Lady D, Lagerfeld sono tra le icone di “Eighties”, libro dedicato da Taschen al mitico fotografo che ha ritratto la Swinging London e poi il decennio degli eccessi
sabato 1 marzo 2025
DOMINIO DEI MEDIA E TECNOFEUDALESIMO SOCIALE. COLAMEDICI A., Nell’èra del tecnofeudalesimo digitale, da sudditi inconsapevoli siamo diventati vassalli consenzienti, DOMANI, 4.02.2025
Siamo immersi in un sistema di potere che non si limita a controllare l’informazione, ma plasma attivamente la coscienza collettiva attraverso architetture presentate come inevitabili. Musk e Zuckerberg non hanno più bisogno di nascondersi dietro la retorica della neutralità tecnologica. In cambio di visibilità e influenza, abbiamo pensato fosse meglio stare sui social con una voce critica, piuttosto che fuori. Legittimando quel sistema che a parole volevamo smantellare, abbiamo scelto una sottomissione volontaria. Riconoscerlo è il primo passo per resistere
Isocial non sono mai stati neutrali. Non si sono mai limitati a mediare la comunicazione come da proclami, ma hanno rimodellato - uno scroll alla volta - il modo stesso in cui pensiamo la realtà. È il tecnofeudalesimo digitale, concetto teorizzato da Yanis Varoufakis, sviluppato da Evgeny Morozov e sistematizzato da Cédric Durand.
lunedì 24 febbraio 2025
LONGEVITA', UNA RICERCA INGLESE. DUSI E., Ecco cosa ci fa vivere più a lungo: gli stili di vita contano molto più dei geni, LA REPUBBLICA, 24.02.2025
Inutile incolpare i geni, il destino di ciascuno di noi è nelle nostre mani. Per dipanare il dilemma se la longevità sia determinata dal Dna o dallo stile di vita, i ricercatori di Oxford hanno fatto ricorso a uno dei tesori di dati più ricchi del mondo. La Uk Biobank contiene le informazioni sulla salute di mezzo milione di cittadini inglesi, aggiornate anche per decenni di seguito, incluse le abitudini alimentari, di sonno e di attività fisica, le malattie dell’infanzia, le condizioni socioeconomiche, quelle familiari e, per i più sfortunati, le cause di morte.
domenica 23 febbraio 2025
PREVEDERE IL FUTURO E SCIENZE UMANE. TRAVISI P., Le sfide del XXI secolo hanno bisogno delle scienze sociali computazionali, LA STAMPA, 19.02.2025
I fenomeni sociali, sempre più complessi e integrati - dai flussi migratori alle emergenze sanitarie, dal miglioramento dei servizi pubblici all’inclusione digitale - sono l’oggetto di studio delle scienze sociali computazionali: si tratta dell’insieme delle discipline di teoria sociale, a cui si applica una tecnologia sofisticata come l’analisi computazionale.
giovedì 23 gennaio 2025
ANTROPOLOGIA DELLA TECNICA. REMOTTI F., Così la civiltà iper-tecnologica ci ha presi al laccio, LA STAMPA, 22.01.2025
Fu verso la fine degli Anni 50 del secolo scorso, quando, adolescente, potei assistere a un cambiamento epocale tra i contadini del Piemonte. Fino a quel momento i miei nonni materni vivevano in una cascina priva di corrente elettrica. Quando calava la sera, forniti di un lume a petrolio, si recavano al piano di sopra: spento il lume, il buio invadeva le loro camere fino all’alba. Vivemmo come una grande, rivoluzionaria e benefica conquista l’allacciamento della cascina dei nonni alla “luce” portata dalla rete nazionale.
lunedì 20 gennaio 2025
PSICOLOGIA. ANZIANI SOLITUDINE SISTEMA SANITARIO. MASTROFINI F., L’Italia abbandona i suoi anziani: i rimedi ci sono già ma la politica fa finta di niente, L'UNITA', 19.01.2025
Come si “cura” la solitudine degli anziani? Se facciamo la domanda a Mons. Vincenzo Paglia, che ha dato un contributo decisivo alla ideazione, elaborazione e stesura della nuova legge per l’assistenza (la 33/2023), abbiamo una risposta precisa: coabitazione, convivenze “familiari”, assistenza in casa per gli anziani autosufficienti o parzialmente tali, grazie ad una rete capillare sul territorio.
domenica 19 gennaio 2025
SOCIOLOGIA. SOCIETA' TRANSINDIVIDUALE. RISSO E., Verso la trans-individualità: una nuova relazione tra la persona e il collettivo, DOMANI, 18.01.2025
Dati osservatorio politico e sociale dell’autore, su campioni plurimi di 800 cittadini maggiorenni. Indagine Casi su panel digital Ipsos nei mesi di ottobre e novembre 2024.
Individuo e collettivo sono in fase di ridefinizione, ridisegno e riassestamento. Il 65 per cento degli italiani si dice intensamente interessato alle altre persone, mentre l’89 per cento afferma di sentirsi bene quando collabora con gli altri.
Per l’81 per cento del paese è un piacere passare del tempo con gli altri e per il 91 per cento è importante aiutare le persone che ci circondano. Per il 71 per cento, infine, le reti di prossimità in futuro si rafforzeranno.
TRANSUMANESIMO E RELAZIONI SOCIO-AFFETTIVE. NICOLOSI E., Ho sposato un ologramma (o un Chat Bot): cosa sono i post human weddings, FEM, 13.01.2025
Esseri umani che sposano ologrammi, chatbot, sintetizzatori vocali e perfino montagne russe: i post-human weddings (o "matrimoni post-umani") sono una tendenza emergente (e speculativa) che mescola elementi della cultura contemporanea, della tecnologia avanzata e delle teorie sul post-umanesimo. Questi matrimoni riflettono l'idea che, nel futuro, i confini tra ciò che è umano, tecnologico e virtuale potrebbero sfumarsi fino a svanire, influenzando anche il modo in cui le persone scelgono i propri partner.