Federica Pellegrini riparte da casa sua, Spinea dove la aspettano 200 tifosi per il primo “Mafaldini day”, il raduno di fan che prende il nome dall’account twitter della nuotatrice.
Per lei è una novità, di solito preferisce gestire il pubblico lontano dai luoghi degli affetti ma da quando, due anni fa, i genitori hanno aperto il locale Tacco 11 ha iniziato a pensare a un punto di incontro per i suoi sostenitori. La comunità Twitter conta 110 mila fan, dal vivo sono ovviamente molti meno ma la sede scelta non è proprio delle più comode. Un gruppo di Ancona ha dormito in macchina nel parcheggio del bar e una signora si è sobbarcata sette ore di treno da Barletta a Spinea per la sua cuffia firmata: “Torno con tutto: autografo, foto, stretta di mano. Credo persino che mi abbia ripreso qualche tv. Un trionfo”.
Per Pellegrini è il modo di ringraziare tutti per le centinaia di messaggi arrivati dopo gli ultimi record italiani, i cronometri che segnano la nuova era e “la nuova Federica” come lei stessa si è definita: “L’anno scorso era un po’ strano perché era una fase sperimentale, è in questa stagione che riprendo la vera preparazione e cerco test che mi diano conferme sulla strada che porta alle Olimpiadi di Rio”. Quei Giochi che sembravano un azzardo subito dopo le delusioni di Londra ora sono una certezza: “Va definito il programma, vorrei riprendere la preparazione da velocista pura che ho abbandonato tanto tempo fa e non so se porterò i 400 fino al 2016. Vediamo, di certo saranno tra le gare degli Europei estivi poi valuterò”.
Il primo appuntamento è in vasca corta tra una decina di giorni: “Saranno Europei da duecentista, ci arrivo carica di energie e stavolta voglio sperimentare i 200 dorso in una competizione ufficiale”.
Lavori in corso in vista Giochi e la conferma di una serenità ritrovata. Anche nella vita privata: “Non ci sono misteri o gossip su cui ricamare. Io e Filippo abbiamo provato a tornare insieme come succede a tante altre coppie e non ha funzionato. Lui continua ad allenarsi a Verona con Matteo Giunta che è il mio supervisore e non ci sono problemi. Siamo professionisti”.
I fan non sono troppi interessati alle relazioni, chiedono foto e soprattutto successi. E da oggi potranno partecipare all’asta benefica per avere i suoi costumi ufficiali. I primi in premio per chi offre di più sono quelli usati per l’argento di Barcellona e per la gara di Viareggio dove sono arrivati i primati italiani nei 200 dorso e nei 100 stile. L’incasso va all’Associazioni Volontari del fanciullo per finanziare le quattro case di Nazareth nate vicino a Spinea.
«La fine della mia storia con Magnini?» ha continuato la Pellegrini per soddisfare la curiosità generale in vista di una convivenza non facile nella sede di allenamento di Verona assieme all’ex fidanzato «Filippo si allena con Giunta come la sottoscritta e dunque continueremo a dare il massimo in vasca. Poi ognuno fuori della piscina condurrà la propria vita. Anche il tentativo di riavvicinarci non ha funzionato ma questo non influenzerà la nostra preparazione presente e futura».
Per lei è una novità, di solito preferisce gestire il pubblico lontano dai luoghi degli affetti ma da quando, due anni fa, i genitori hanno aperto il locale Tacco 11 ha iniziato a pensare a un punto di incontro per i suoi sostenitori. La comunità Twitter conta 110 mila fan, dal vivo sono ovviamente molti meno ma la sede scelta non è proprio delle più comode. Un gruppo di Ancona ha dormito in macchina nel parcheggio del bar e una signora si è sobbarcata sette ore di treno da Barletta a Spinea per la sua cuffia firmata: “Torno con tutto: autografo, foto, stretta di mano. Credo persino che mi abbia ripreso qualche tv. Un trionfo”.
Per Pellegrini è il modo di ringraziare tutti per le centinaia di messaggi arrivati dopo gli ultimi record italiani, i cronometri che segnano la nuova era e “la nuova Federica” come lei stessa si è definita: “L’anno scorso era un po’ strano perché era una fase sperimentale, è in questa stagione che riprendo la vera preparazione e cerco test che mi diano conferme sulla strada che porta alle Olimpiadi di Rio”. Quei Giochi che sembravano un azzardo subito dopo le delusioni di Londra ora sono una certezza: “Va definito il programma, vorrei riprendere la preparazione da velocista pura che ho abbandonato tanto tempo fa e non so se porterò i 400 fino al 2016. Vediamo, di certo saranno tra le gare degli Europei estivi poi valuterò”.
Il primo appuntamento è in vasca corta tra una decina di giorni: “Saranno Europei da duecentista, ci arrivo carica di energie e stavolta voglio sperimentare i 200 dorso in una competizione ufficiale”.
Lavori in corso in vista Giochi e la conferma di una serenità ritrovata. Anche nella vita privata: “Non ci sono misteri o gossip su cui ricamare. Io e Filippo abbiamo provato a tornare insieme come succede a tante altre coppie e non ha funzionato. Lui continua ad allenarsi a Verona con Matteo Giunta che è il mio supervisore e non ci sono problemi. Siamo professionisti”.
I fan non sono troppi interessati alle relazioni, chiedono foto e soprattutto successi. E da oggi potranno partecipare all’asta benefica per avere i suoi costumi ufficiali. I primi in premio per chi offre di più sono quelli usati per l’argento di Barcellona e per la gara di Viareggio dove sono arrivati i primati italiani nei 200 dorso e nei 100 stile. L’incasso va all’Associazioni Volontari del fanciullo per finanziare le quattro case di Nazareth nate vicino a Spinea.
«La fine della mia storia con Magnini?» ha continuato la Pellegrini per soddisfare la curiosità generale in vista di una convivenza non facile nella sede di allenamento di Verona assieme all’ex fidanzato «Filippo si allena con Giunta come la sottoscritta e dunque continueremo a dare il massimo in vasca. Poi ognuno fuori della piscina condurrà la propria vita. Anche il tentativo di riavvicinarci non ha funzionato ma questo non influenzerà la nostra preparazione presente e futura».
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