lunedì 28 gennaio 2019

LA FEBBRE DEL SABATO SERA E LA FINE DEGLI ANNI SETTANTA. M. PANARARI, 1977, con Tony Manero la grande fuga dagli Anni di piombo, LA STAMPA, 18 agosto 2017

Dicembre 1977, mese 1 dei dorati anni Ottanta. In America, of course , perché l’Italia stava ancora angosciosamente vivendo l’interminabile stagione della violenza politica (in quell’anno veniva ferito a morte dalle Br anche Carlo Casalegno), con il colpo di coda di creatività rappresentato dalla «fantasia (e comunicazione) al potere» di alcuni settori del Movimento. Ma dai tempi bui degli Anni di piombo e di radicalismi senza speranza c’era, anche nel nostro cortile di casa, una gran voglia di fuoriuscire, perché pure qui The times they are a-changin’ , e la metamorfosi si sarebbe rivelata assai più repentina del previsto. Solo che la colonna sonora non sarebbe stata fornita dall’allora engagé Bob Dylan, ma dai redivivi Bee Gees, con la loro Stayin’ Alive , pietra miliare del musical La febbre del sabato sera , approdato nelle sale cinematografiche americane il 16 dicembre ’77 (e sbarcato in Italia l’anno successivo).

domenica 27 gennaio 2019

PSICOANALISI INCONSCIO TEMPO. F. PALOMBI, La logica dell’inconscio indifferente al tempo lineare, IL MANIFESTO, 27 gennaio 2019

Partendo dalla filologia psicoanalitica per arrivare, attraverso l’ambito della clinica, alla speculazione metafisica, Alessandra Campo sintetizza nel suo saggio titolato Tardività Freud dopo Lacan (Mimesis, pp. 440, € 28,00) l’ambizioso tentativo di tradurre in lingua italiana un termine chiave del lessico di Freud: Nachträglichkeit, parola che esprime un concetto al centro di annose discussioni sulla struttura temporale dell’inconscio.

LINGUA E SOCIETA'. LA CRUSCA AMMETTE NUOVE FORME LINGUISTICHE. K. RICCARDI, "Siedi il bambino" o "esci il cane", per l'Accademia della Crusca si possono usare: "In nome della rapidità di linguaggio", REPUBBLICA.IT, 27 gennaio 2019

 "Siedi il bambino". Ora si può dire. Anche "esci il cane" si può dire o "sali la spesa". Storture che passano in nome della rapidità del linguaggio domestico.

giovedì 24 gennaio 2019

BIOLOGIA EVOLUZIONE E TRACCE DEL PASSATO. D. TARTAGLIA, Dall'appendice al dente del giudizio, le parti del corpo inutili, "rifiuti dell'evoluzione", REPUBBLICA.IT, 22 gennaio 2019

SE CI GUARDIAMO allo specchio, non vediamo solo se la giacca è abbinata bene ai pantaloni. Sul nostro corpo vediamo anche ancora segni di quello che abbiamo ereditato dai nostri antenati, non solo dei nonni e degli zii, ma anche da quelloche arriva dai tempi più remoti della nostra evoluzione. Sono molte infatti le strutture vestigiali, parti del corpo che oggi hanno perso di utilità ma fondamentali per i nostri progenitori. Un'antropologa del Boston College, Dorsa Amir, ha pubblicato su Twitter una serie di messaggi elencando tutte le caratteristiche ancora presenti sul'uomo ma che oggi non servono più. Il caso più celebre è il coccige, il resto di una coda, ma esistono altri elementi che sono rimasti in alcuni di noi, a ricordarci da dove e da chi veniamo.


https://twitter.com/dorsaamir

domenica 6 gennaio 2019

SOCIETA' AL TEMPO DELLA CRISI EUROPEA. LONDRA. A. POLETTI, Tra i dimenticati di Londra 
dove l’Ue è il male, L'ESPRESSO, 6 dicembre 2018

l distretto di Barking e Dagenham è l’altra faccia di Londra: quella in crisi di identità, vittima della deindustrializzazione, esclusa dai benefici della globalizzazione. Quando si imbocca la metro districandosi tra i grattacieli per uscirne un’ora dopo, l’impressione è quella di aver cambiato città senza accorgersene. Lasciati alle spalle il chiasso dei turisti e la fretta dei lavoratori incravattati, fanno capolino tra la nebbia case a schiera e palazzi di cemento.

sabato 5 gennaio 2019

SCRIVERE A MANO FA BENE. DAGLI USA UN NUOVO ORDINE. C. MORVILLO, Scrivere a mano fa bene, CORRIERE.IT, 4 gennaio 2019

are che stia tornando di moda scrivere a mano. Un’inchiesta del magazine americano Medium racconta che, ultimamente, molti professori di Harvard impongono agli studenti di prendere appunti manuali invece che su computer e tablet, e che in Arizona e North Carolina le scuole hanno lanciato campagne per insegnare correttamente il corsivo. In Cina, c’è un movimento per riappropriarsi della capacità di scrivere di proprio pugno: disabituarsi a maneggiare i loro difficili caratteri starebbe depauperando la memoria nazionale.