sabato 22 aprile 2023

FOUCAULT IN CALIFORNIA. VEROLI S., Il trip di «Foucault in California», IL MANIFESTO, 22.04.2023

 C’è un Michel Foucault che nasce dopo il 1975, a quarantanove anni; è quello delle rivelazioni più dirompenti sulla sessualità che tanto impressionarono l’intellighenzia francese, un neo Foucault esito della due giorni trascorsa dal filosofo nella Death Valley in California dove fece esperienza in compagnia di Simeon Wade (docente universitario e studioso della storia intellettuale della civiltà occidentale) e del suo compagno, il pianista Michael Stoneman di un viaggio con l’Lsd. 



giovedì 20 aprile 2023

ALZHEIMER. IL FALLIMENTO DEI NUOVI FARMACI. ARCOVIO V., Alzheimer, delusione nuovi farmaci: i monoclonali antiamiloide danneggiano il cervello, REPUBBLICA, 19.04.2023

 Un nuovo duro colpo alla ricerca contro l'Alzheimer. I tanto acclamati anticorpi antiamiloide, compreso il più popolare lecanemab, a cui lo scorso gennaio è stata concessa l'approvazione accelerata negli Stati Uniti, possono causare un restringimento del cervello, oltre ai più noti eventi avversi, anche letali, già documentati. Una review recentemente pubblicata sulla rivista Neurology mostra chiaramente che gli anticorpi monoclonali che mirano alla proteina beta-amiloide, il cui accumulo è legato alla malattia d'Alzheimer, possono rimpicciolire il cervello e causare gonfiore.

lunedì 10 aprile 2023

SOCIETA' DELLA PERFORMANCE. ANSIA DA PRESTAZIONE SCUOLA UNIVERSITA' E SOCIETA'. FACCHINI A. L’ansia da prestazione che affligge gli studenti a scuola e non solo, INTERNAZIONALE, 3.04.23

 A una cena di classe due ragazzini tirano fuori lo smartphone e mostrano il proprio registro elettronico. Il primo chiede: ‘A te si è alzata?’. ‘No’, dice mogio l’altro. Parlano della media generale: un numeretto inutile, lo dico da madre e da insegnante, perché non dice niente sul reale andamento di un alunno e concentra tutta l’attenzione sul voto”. Valentina Petri è professoressa di italiano a Vercelli e dal 2017 condivide le sue storie di scuola sulla pagina Facebook Portami il diario, che ha dato anche il nome al suo primo romanzo.

LETTERATURA E NOIR. CALDIRON G., L’incerta geografia del noir globale, IL MANIFESTO, 8.04.23

 Anche a non voler prendere troppo sul serio le parole di Jean-Patrick Manchette che già alla fine degli anni Settanta affermava che «il romanzo poliziesco è la grande letteratura morale del nostro tempo», nessuno potrà negare quante chiavi interpretative della realtà che ci circonda abbia fornito quella che è stata a lungo considerata solo come una delle molte forme della narrativa popolare. Proprio al maestro del neo-polar si deve del resto il racconto della Francia inquieta del dopo De Gaulle, un misto di pruriti autoritari e revanche da fine impero, una realtà il cui sviluppo Didier Daeninckx avrebbe misurato più tardi allargando lo sguardo ai territori perduti delle banlieue.



IL DIBATTITO SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE. CORNIA U., Se l’intelligenza artificiale ci fa così tanta paura qualcosa deve aver pur combinato, DOMANI, 5.04.23

 Vorrei tornare sulla questione intelligenza artificiale. È arrivato un appello di Elon Musk, dei ricercatori di Deep mind e di altri esperti del settore per una moratoria di sei mesi sullo sviluppo delle intelligenze artificiali più potenti.

Come sappiamo le moratorie non è che siano un granché e che funzionino così bene, soprattutto per le tecnologie di punta. In genere le moratorie non servono a un cazzo. Comunque, ecco la questione sollevata.



venerdì 7 aprile 2023

IL DIBATTITO SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE. ERCOLANI P., Sull’intelligenza artificiale vedo solo ottusità: sia di chi la venera sia di chi tenta di censurarla, IL FATTO, 6.04.2023

 C’è soltanto una cosa che dovrebbe preoccupare più dell’Intelligenza Artificiale lasciata funzionare a ruota libera: l’ottusità umana altrettanto libera di fare danni.

Tale ottusità è di due tipi, rispetto all’intelligenza di cui sopra.

MATERNITA' SURROGATA ED ETICA. TRINCHELLA G. Maternità surrogata, i limiti di quella “solidale” e l’intreccio tra “l’avidità di avere tutto” e il peso della miseria: intervista alla filosofa De Monticelli, IL FATTO, 5.04.2023

 Costruire un “argine all’avidità di avere tutto e comunque” perché la maternità è una delle “poche cose negate agli uomini che si sono presi nei secoli tutto il resto”. Guardando in prospettiva e mettendo a fuoco una realtà in cui sono tanti i bambini che si possono adottare. È una via complessa e articolata quella indicata dalla filosofa Roberta De Monticelli interpellata da ilFattoquotidiano.it sui confini etici della gestazione per altri. Una pratica, vietata in Italia ma regolamentata in alcuni paesi. Un meccanismo che più che ledere la dignità delle donne, che offrono il loro utero, circoscrive il danno a quello che la studiosa definisce “una negata fioritura“.

SOCIETA' DELLA PERFORMANCE. STUDENTI E SUICIDI IN ITALIA. TOTORIZZO G., Chieti, universitario si uccide in casa: aveva mentito alla famiglia sugli esami. Nel suo block notes scriveva: "Sono inutile e inconcludente", REPUBBLICA, 7.04.2023

 Ha affidato i suoi ultimi pensieri alle pagine di un block notes. Un lungo messaggio di oltre 40 pagine nel quale raccontava di non sentirsi realizzato nella vita, ritenuta "inutile e inconcludente", e anche di non riuscire a superare un esame di Anatomia patologica. Uno studente fuori sede ventinovenne di Oria, nel Brindisino (ma nato a Manduria) si è tolto la vita nel primo pomeriggio di giovedì a Chieti Scalo, nell'appartamento nel quale viveva con la sorella più grande, anche lei studentessa.

martedì 4 aprile 2023

UOMINI IN RIVOLTA. NICOLOSI, MRA oppure Incel: cosa combinano gli uomini nel segreto delle loro stanzette, REPUBBLICA. AL FEMMINILE, 27.03.2023

 

In cosa credono MRA e Incel?

Non tutti gli Incel sono anche MRA e viceversa, perciò è importantissimo distinguere tra le due cose: “incel” sta per “celibe involontario”, un uomo che non trova nessuna disposta a fare sesso con lui o ad avere con lui una relazione di natura romantica.



LE PROBABILI CAUSE BIOLOGICHE DELLA DEPRESSIONE. REDAZIONE, Scoperte le probabili cause biologiche della depressione, REPUBBLICA, 4.04.2023

 Un amminoacido comune, la glicina, può fornire un segnale di "rallentamento" al cervello, contribuendo probabilmente alla depressione maggiore, all'ansia e ad altri disturbi dell'umore in alcune persone. A sostenerlo gli scienziati del Wertheim UF Scripps Institute for Biomedical Innovation & Technology. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science, potrebbe migliorare la comprensione delle cause biologiche della depressione maggiore e accelerare gli sforzi per sviluppare nuovi farmaci ad azione più rapida per tali disturbi dell'umore difficili da trattare, ha affermato il neuroscienziato Kirill Martemyanov, autore dello studio. Ma va detto che, anche se i risultati dello studio sono incoraggianti, è ancora resto per parlare di nuove terapie.

"La maggior parte dei farmaci per le persone con depressione impiegano settimane prima che facciano effetto, se mai lo fanno. Sono davvero necessarie nuove e migliori opzioni", ha affermato Martemyanov, che presiede il dipartimento di neuroscienze presso l'istituto di Jupiter.

SALUTE MENTALE E STIGMA. SCHEPISI C., alute mentale, dobbiamo usare con cura le parole o vincerà lo stigma, IL FATTO, 2.04.2023

 Ognuno di noi ha una domanda che lo mette in crisi. La mia, da psichiatra, è spesso stata: ”Dottoressa, ma quella che ho io è una malattia?”. La risposta è spesso stata “sì” perché quelle psichiatriche, come quelle non psichiatriche, sono a tutti gli effetti delle malattie: hanno dei fattori di rischio (non del tutto chiariti, come d’altronde per molte altre malattie), dei sintomi che le caratterizzano, un decorso, delle terapie indicate, dei rischi e una prognosi, cioè una previsione su come andranno. La risposta è spesso stata “sì” da dentro il mio camice, nel mio ambulatorio in tutto e per tutto uguali a quelli di altri medici. Ma la mia risposta è diversa da quella di un altro medico.