mercoledì 28 febbraio 2024

PSICO-SOCIOLOGIA. CRITICA DEL PRESTAZIONISMO E DELLA PERFORMANCE. UN SAGGIO DI G. PRATI, IO, PERFORMER. FEBBRAIO 2024

 Oggi siamo produttori di continue performance. Ogni momento è occasione per produrre contenuti, progetti e prestazioni, in una eterna corsa competitiva che porta a stanchezza e nuove alienazioni. L’individuo moderno, così, diventa performer, mirando a un ideale di perfezione irraggiungibile. La relazione tossica con tempo e tecnologie, ormai pervasive nella quotidianità digitale, produce una cultura della performance che è caratterizzata da cambiamenti, competizione e incertezza. Questo ritmo di vita crea una società affetta da malesseri, nella quale le persone rischiano di diventare «performalcolizzate», ossia dipendenti dalle performance: iperconnessione, burnout, disturbi d’ansia e depressivi sono le psicopatologie che ne derivano. L’autore propone un decalogo con alcune strategie di disintossicazione dal «prestazionismo» per costruire un nuovo modello di vita, basato sul benessere e sulla salvaguardia della salute del singolo e della collettività.




Giacomo Prati, psicologo, sociologo e formatore, è program manager di ANCI Emilia-Romagna. Coordina progetti nell’ambito dello sviluppo delle competenze, dell’inclusione e dell’innovazione. Già presidente dell’Associazione Italiana Formatori in Emilia-Romagna, si dedica alla ricerca sui temi relativi al lavoro e alla salute mentale. Per le nostre edizioni ha pubblicato Invisibili al lavoro. Gli operai del clic ai tempi della gig economy (2021).

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