"L'uomo si separa dal vicino in quanto nutre sentimenti di odio e di repulsione. Così ignora una cosa: nello stesso istante ha già tagliato via se stesso dalla Città universale del genere umano"
venerdì 22 luglio 2016
SOCIETA' ITALIANA E INDICI DI LETTURA E POSSESSO LIBRI. T. FIORE, Tutti scrivono, nessuno legge, IL MATTINO, 19 luglio 2016
Libri per l'estate: le segnalazioni delle case editrici si sprecano. Gialli, romanzi, amore e avventura, ce n'è per tutti. I dati, però, vanno in un'altra direzione. I dati dicono che la metà degli italiani legge solo un libro all'anno. Lo spiega l'Istat, snocciolando numeri per niente lusinghieri. Per esempio, annota l'Istituto nazionale di Statistica, il 9,1 per cento delle famiglie non ha in casa alcun libro, il 64,4 ne ha al massimo cento e solo una sparuta minoranza, pari al 13,7 per cento, legge in media almeno un libro al mese. Di pari passo va la spesa destinata alla lettura per famiglia: solo lo 0,4 per cento della cifra complessiva. La crisi, evidentemente, si fa sentire anche qua. In compenso, in Italia si pubblicano, volume più volume meno, 160 libri al giorno, circa sessantamila all'anno. Insomma, tutti scrivono, nessuno legge. In tempi di narcisismo ossessivo e di ipertrofia dell'Io, la cosa ha una sua logica
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