mercoledì 25 dicembre 2019

SOCIOLOGIA. RECENSIONE A 'LA SOCIETA' NON ESISTE' DI C. GUILLUY. L. PICOTTI, “La società non esiste. La fine della classe media occidentale” di Christophe Guilluy, PANDORA RIVISTA, 6 maggio 2019

In “La società non esiste. La fine della classe media occidentale” Christophe Guilluy, geografo francese nonché importante studioso della Francia periferica, riprende la celebre affermazione “There is no society” di Margaret Thatcher per tracciare un’analisi impietosa sul declino della classe media occidentale. Le parole della Thatcher ci vengono presentate come una profezia: le politiche degli ultimi decenni hanno relegato la classe media, che era l’asse portante della società, ai margini del sistema economico, sociale e culturale, sottraendole potere e visibilità.
Immagine tratta da: https://www.pandorarivista.it/articoli/la-societa-non-esiste-christophe-guilluy/

SOCIETA' E MONDO FRA 2010 E 2019. M. BELPOLITI, 2010-2019, il decennio dimenticato, REPUBBLICA.IT, 17 dicembre 2019

Cosa resta di un decennio che ha praticato con intensità e spudoratezza il vintage, ovvero il recupero del passato prossimo? Non molto. Niente di intensamente memorabile, niente che resti impresso nel ricordo collettivo.

martedì 24 dicembre 2019

SOCIOLOGIA. RECENSIONE. SOCIETA' ITALIANA CONTEMPORANEA. A. BANDA, La società signorile di massa, DOPPIOZERO, 17 dicembre 2019

La società signorile di massa è un saggio appena uscito di Luca Ricolfi che sta riscuotendo un notevole e, se mi posso permettere, meritato successo. Cercherò di riassumerlo e di esprimere alcune considerazioni che mi sono venute in mente leggendolo. Non ho particolari titoli per farlo, non essendo un esperto in materia, né un sociologo né un economista né uno che si occupi abitualmente di questi o analoghi temi. Sono solo un lettore.

mercoledì 11 dicembre 2019

SOCIETA' CONTEMPORANEA E VIRTU' PERDUTE. C. MAGRIS, Carlo Ossola e le piccole virtù. Benvenuti nell’Era volgare, CORRIERE.IT, 11 dicembre 2019

L’urbanità è forse la più piccola delle piccole virtù che Carlo Ossola evoca, ritrae e analizza nel suo Trattato (Marsilio), con la sua consueta straordinaria simbiosi di precisione filologica, prospettiva storica che abbraccia secoli soffermandosi pure su minimi dettagli rivelatori, facendone emergere la nascosta e ritrosa universalità. La grazia e la «civil conversazione» — grande arte barocca del vivere — di Ossola sono pervase da una robusta passione etico-politica attenta al presente. Pure la dignità e la libertà — non solo il buon Dio, come recita un detto famoso — stanno nei dettagli.

domenica 8 dicembre 2019

SOCIETA' ITALIANA. RAPPORTO CENSIS 2019. M. JATTONI DALL'ASEN, Rapporto Censis 2019: italiani stressati, diffidenti e affascinati dall’«uomo forte», CORRIERE.IT, 6 dicembre 2019

Nel 2017 la parola chiave fu «rancore» e nel 2018 «cattiveria». Ora, la parola che sembra dominare il rapporto annuale del Censis che fotografa la società italiana è «incertezza». Questo è lo stato d’animo con cui il 69% di noi guarda al futuro (il 17% è addirittura pessimista e solo il 14% riesce a progettare e immaginare il domani con un po’ di sano ottimismo). E se l’incertezza domina un mondo cresciuto negli ultimi anni all’insegna del «cattivismo», non stupisce che il 75% dei cittadini non si fidi degli altri, diventati improvvisamente un potenziale nemico. Come già la Storia ci ha insegnato, tutto questo può essere una bomba a orologeria. E i primi risultati si vedono nelle pulsioni antidemocratiche che si stanno diffondendo nella penisola: oggi, spiega il Rapporto, il 48% degli italiani si dice favorevole all’uomo forte al potere.