sabato 31 marzo 2018

SCUOLA DI FRANCOFORTE OGGI. INTERVISTA CON A. HONNETH. G. FAZIO, Le trappole attive del socialismo, IL MANIFESTO, 31 marzo 2018

«Nel socialismo vi è ancora una scintilla viva. Per scorgerla bisogna separare nettamente l’idea guida del socialismo dal suo guscio concettuale, radicato nel terreno del primo industrialismo».

SOCIOLOGIA. RIPUBBLICATO UN CLASSICO DEL PENSIERO SOCIOLOGICO. G. SIMMEL. M. RICCIARDI, Georg Simmel, le regole del buon conflitto, IL MANIFESTO, 30 marzo 2018

Poche opere mostrano come le scienze sociali siano la forma contemporanea della teoria politica al pari della Sociologia di Georg Simmel. Quanto mai opportunamente essa viene quindi riproposta (Meltemi, pp. 924, euro 40) con una approfondita introduzione di Massimiliano Guareschi e Federico Rahola. Pubblicata per la prima volta nel 1908, essa non rappresenta solamente un passaggio fondamentale all’interno dell’opera simmeliana, né soltanto si limita a indicare sistematicamente gli elementi della scienza nuova che sta scuotendo la gerarchia consolidata delle discipline scientifiche. 

giovedì 29 marzo 2018

FAMILISMO AMORALE. DOPO BANFIELD, FUBINI. F, FUBINI, Gli anni passano. La sfiducia degli italiani, no, SETTE. CORRIERE.IT, 29 marzo 2018

A metà degli anni 50 un uomo di poco più di trent’anni, cresciuto in una fattoria del Connecticut, decise di stabilirsi per un anno in un’altra località di campagna: Chiaromonte, provincia di Potenza. Il suo nome era Edward Banfield e, benché non parlasse una parola della lingua locale, poteva contare su una moglie italo-americana di nome Laura Fasano. 

mercoledì 28 marzo 2018

LA BUONA SCUOLA. ABILITAZIONI ALL'ESTERO E CATTEDRA IN ITALIA. V. SANTARPIA, Abilitazione all'estero, cattedra in Italia: il via libera del Tar, CORRIERE.IT, 28 marzo 2018

Sono stati ammessi dal Tar, il tribunale amministrativo regionale, a partecipare alla fase transitoria agevolata del concorso FIT, una cinquantina di insegnanti abilitati all'estero: avranno quindi anche loro diritto a partecipare a quel percorso agevolato, studiato proprio per chi era già abilitato, anche se la loro abilitazione è stata firmata in Romania o Spagna solo qualche giorno fa. «Si tratta di insegnanti che non sono riusciti ad abilitarsi in Italia- spiega l'avvocato Michele Bonetti- che quindi hanno scelto di andare all'estero, pur caricandosi di costi non indifferenti, pur di conquistare una cattedra in Italia». Come accade anche per la corsa alle iscrizioni alle facoltà di Medicina, la fuga in Romania o Spagna è dettata da ragioni pratiche: pur costando svariate migliaia di euro, i corsi abilitanti all'estero sono più soft, c'è un minore obbligo di frequenza, e alla fine sono equiparati a quelli italiani. Ma perché il ministero dell'Istruzione aveva escluso questi «cervelli in fuga»? Perché in realtà per potersi candidare a questo primo concorso agevolato bisognava aver conseguito il titolo abilitante prima del 31 maggio dello scorso anno.

LA SCUOLA BUONA. ALESSANDRIA. F. RULLO, Prof legata alla sedia della cattedra dai suoi alunni. Video postato in rete, CORRIERE.IT, 28 marzo 2018

ALESSANDRIA - Un’insegnante legata alla sedia della cattedra dai suoi studenti. Tutti di prima superiore. Poi presa a calci. Tutto registrato con il cellulare e postato sui social, in primis su Instagram. Succede ad Alessandria, all’istituto tecnico commerciale Da Vinci. Come riporta la Stampa, la donna non avrebbe però denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Ma nonostante questo non c’è stata persona ad Alessandria che non abbia visto quelle immagini, cancellate subito dai social. La professoressa sarebbe stata salvata dall'alunno di un'altra classe attirato dal forte rumore che proveniva da quell’aula. Vista la situazione, ha chiamato il bidello e i due insieme hanno allontanato gli studenti protagonisti del gesto e liberato l’insegnante. La donna, che ha alcuni problemi di deambulazione, alla fine se l'è cavata con un grosso spavento.

martedì 27 marzo 2018

NEUROSCIENZE. NOVITA' SULLA MEMORIA. V. PINI, Scoperto il meccanismo che attacca la memoria e provoca l'Alzheimer, REPUBBLICA.IT, 26 marzo 2018

PER LA PRIMA volta in uno studio su pazienti, è stato scoperto da scienziati italiani il ruolo chiave di una piccola regione del cervello, l'area tegumentale-ventrale, nella malattia di Alzheimer. Se questa zona, che si occupa di rilasciare la dopamina, una importante molecola 'messaggera' del cervello, funziona poco, ne risente il 'centro' della memoria, l'ippocampo, quindi la capacità di apprendere e ricordare. A confermare i risultati di una prima ricerca sui topi da laboratorio, realizzata da Marcello D'Amelio dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, uno studio sull'uomo di due ricercatori italiani dell'Università di Sheffield, nel Regno Unito. Il risultato di quest'analisi su 110 persone potrebbe rivoluzionare diagnosi e cure di questa patologia.

SCUOLA IN EUROPA. FRANCIA. A SCUOLA DA TRE ANNI. V. SANTARPIA, Francia, la scuola diventa obbligatoria dai tre anni, CORRIERE.IT. 27 marzo 2018

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha deciso di abbassare l’età per la scuola dell’obbligo dai 6 ai 3 anni a partire dall’anno scolastico 2019. Una misura più che altro simbolica per valorizzare il ruolo delle materne dal momento che già quasi tutti i bambini francesi frequentano la scuola a quella età, seppure con alcune differenze sul territorio: secondo una stima preliminare, l’ampliamento dovrebbe riguardare 26 mila bambini, visto che secondo i dati dell’Istituto nazionale delle statistiche il 97 per cento dei bambini è già scolarizzato a tre anni. Un dato più alto rispetto alla media dei paesi dell’area Ocse, al 70 per cento.

lunedì 12 marzo 2018

LA BORGHESIA OGGI. M. CICALA, La borghesia? Uccisa dal capitalismo assoluto. Intervista con M. Cacciari, IL VENERDI' DI REPUBBLICA, 3 marzo 2017

Eh, signora mia, non esiste più la buona borghesia di una volta. Fino a pochi decenni fa, insieme a quella operaia, era la classe di cui si parlava di più – quasi sempre per dirne peste e corna. Oggi è praticamente scomparsa dal discorso pubblico. Al limite rievocata nei toni insopportabili della nostalgia e del come eravamo. Ma dov’è finita la borghesia? L’hanno accoppata? Si è fatta fuori da sé? Si è reincarnata in qualcos’altro? È diventata invisibile perché ormai ubiqua? E poi chi era il vero borghese? L’industriale? Lo statista? Il maxi funzionario? Oppure il grande intellettuale attento alla prassi? Era l’imprenditore responsabile o il cumenda alla Dino Risi con l’amante in bikini sul motoscafo Riva? Anche se in un’oretta di conversazione riuscirò a evaderne solo una modica quantità, ho un taccuino pieno di domande per Massimo Cacciari. Dal suo punto di vista, filosofico, lui è tra quelli che in Italia le metamorfosi della borghesia le hanno seguite meglio. E da lunga pezza. Dagli anni in cui per strada si strillava Borghesia assassina! «Certo, nel lessico della sinistra europea e del movimento operaio il borghese altri non era che l’imprenditore capitalista. Ma l’idea di borghesia non si può in alcun modo ridurre a questo».

SOLITUDINE OGGI. P. A. ROVATTI, Siamo diventati analfabeti della riflessione, ecco perché la solitudine ci spaventa, L'ESPRESSO, 9 marzo 2018

Una delle più celebri poesie di Francesco Petrarca comincia con questi versi: “Solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi tardi e lenti”. Quelli della mia età li hanno imparati a memoria, e poi sono rimasti stampati nella nostra mente. Non saprei dire delle generazioni più giovani, dubito però che ne abbiano una famigliarità quasi automatica.

lunedì 5 marzo 2018

STRESS E CONTAGIO. A. L. BONFRANCESCHI, Lo stress è contagioso come il raffreddore, LA REPUBBLICA, 2 marzo 2018

LO STRESS può essere contagioso, e può esserlo così tanto da alterare il cervello del nuovo infettato allo stesso modo con cui modifica quello dell'individuo che ne soffre. A svelare la natura del contagio è un nuovo studio pubblicato su Nature Neuroscience, che ha analizzato l'impronta che un soggetto stressato – in questo caso topi – può lasciare sul cervello dei propri simili, con il solo contatto.

domenica 4 marzo 2018

STRATIFICAZIONE SOCIALE. CLASSE MEDIA IN CRISI. R. ROMANO, La questione sociale, la classe media e il voto, IL MANIFESTO, 3 marzo 2018

Sebbene la discussione e gli studi sul rischio economico-sociale relativi al rischio di un aumento delle disuguaglianze tra la parte superiore e la parte inferiore della società siano relativamente abbondanti, la ricerca sulle tendenze del reddito mediano, che generalmente rappresenta la classe media, sono meno frequenti.

ETOLOGIA. BONOBO SCIMPANZE' ESSERI UMANI. A. L. BONFRANCESCHI, Bonobo e scimpanzé salutano come noi: il linguaggio dei gesti è lo stesso, LA REPUBBLICA, 1 marzo 2018

QUANDO in una famiglia si va a caccia di somiglianze, se ne trova sempre qualcuna magari fuggita a un primo sguardo. Lo stesso accade quando la famiglia è quella delle grandi scimmie. Uno studio pubblicato su PLOS Biology, per esempio, racconta oggi di quanto si somiglino nel linguaggio gestuale bonobo e scimpanzé. Perché, spiegano i ricercatori, non solo fanno gli stessi gesti ma i gesti hanno anche lo stesso significato. Bonobo e scimpanzé si somigliano così tanto che potrebbero in teoria comprendersi se si incontrassero, almeno in linea di principio. Ma non solo: questo linguaggio comune potrebbe essere nato molto tempo fa e magari era condiviso anche dagli antenati comuni con l'essere umano.