domenica 28 novembre 2021

EPIDEMIE PANDEMIE SENZA FINE. A. SCURATI, E se il Covid non dovesse mai finire? Il dovere di immaginare un futuro oltre questo inverno infinito, CORRIERE, 27 novembre 2021

se non dovesse mai finire?

Abbiamo a lungo evitato di dare voce a questa nostra paura impronunciabile.
Ammoniti a non farlo da un senso di responsabilità misto a scaramantiche proibizioni, abbiamo taciuto. Forse, però, è giunto il momento di confessare: non è forse vero che, mentre entra il terzo inverno di pandemia, si fa strada in noi il pensiero di un inverno senza fine?

giovedì 25 novembre 2021

EPIDEMIE PANDEMIE AUTO-ESTINZIONE DEL VIRUS. A. STINGI, Coronavirus estinto in Giappone per le troppe mutazioni? Scientificamente improbabile, REPUBBLICA, 25 novembre 2021

 l Giappone è passato da essere uno degli stati più colpiti dalla Covid19 la scorsa estate ad avere praticamente zero casi in autunno. Alcuni scienziati giapponesi hanno ipotizzato che il virus si sia suicidato o 'auto estinto'.  Cosa potrebbe spingere un virus infettivo come il Sars-CoV2 ad auto estinguersi? Secondo i ricercatori nipponici un numero incontrollato di mutazioni avrebbe portato al cosiddetto collasso mutazionale, dall'inglese 'mutational meltdown'. Sappiamo che ogni volta che il virus infetta inizia un processo di replicazione molto intenso, durante questi miliardi di replicazioni accumula mutazioni. In media ogni particella virale, o virione, può avere tre mutazioni, moltissime di queste sono neutre o deleterie rappresentando uno svantaggio per quel virione. In alcuni rari casi può succedere che alcune mutazioni conferiscano invece delle caratteristiche positive e lo rendano più adatto all'ambiente. In quel caso il singolo virione ha un vantaggio rispetto agli altri e diventa il dominante, col tempo inizia a "sostituire" le forme virali precedenti facendo evolvere il virus. Alcune mutazioni si sono 'fissate' e hanno creato le attuali varianti, Alfa, Beta, Delta etc, ne hanno aumentato l'infettività o la capacità di legarsi ai recettori umani (usati come porte di ingresso). Insomma perché una mutazione venga mantenuta deve avere un ruolo nell'ecologia virale.

LETTERATURA E SOCIETA' ITALIANA. G. GIOSSI, Christian Raimo e la sua idea letteraria e civile, IL MANIFESTO, 25 novembre 2021

 Se si volesse capire cosa è accaduto in Italia negli ultimi vent’anni, La vita che verrà di Christian Raimo Minimum Fax, pp. 440, euro 18) andrebbe inserito in cima alla lista dei libri da compulsare, da leggere e da rileggere. Raimo è infatti uno dei pochi scrittori italiani che ha saputo dare forma a un’idea letteraria e civile coerente e coesa. Un’idea di letteratura a tratti anche fortemente pedagogica e capace di dare forma a una visione culturale ostinata e sempre vigile.



venerdì 19 novembre 2021

EPIDEMIE PANDEMIE. NUOVO STUDIO SULLE ORIGINI DEL COVID. REDAZIONE, Uno studio rivede il primo caso di Covid: “Fu una venditrice al mercato di Wuhan”. Nuove ipotesi sulle origini del virus, LA STAMPA, 19 novembre 2021

 n nuovo studio americano sulle origini del Covid-19 collega il primo caso noto di infezione al mercato Huanan, il mercato di Wuhan dove venivano venduti anche animali selvatici, e posticipa di otto giorni la data in cui la malattia si è manifestata in quello che fino a oggi è considerato il "paziente zero", portandola dall'8 al 16 dicembre 2019. Secondo quanto scrive sulla rivista Science il virologo Michael Worobey, il primo caso noto di Covid-19 è quello di una venditrice del mercato di Wuhan, ammalatasi l'11 dicembre 2019, e non di un uomo senza legami con Huanan; fatto, quest'ultimo, che aveva alimentato le speculazioni sull'origine in laboratorio del virus. 

Pur non essendoci prove definitive, le nuove informazioni sembrano collegare il virus a un'origine animale: già a maggio scorso, Worobey era tra i 15 esperti globali che avevano chiesto, sempre su Science, prove sulla possibilità che il virus potesse essere nato in un laboratorio. Worobey ha analizzato i casi riportati da due ospedali prima che fosse emanata l'allerta: le infezioni erano largamente collegate al mercato, e quelli che non lo erano, erano comunque concentrati nei suoi pressi.

«In una città di 11 milioni di abitanti, metà dei primi casi sono collegati a un posto che è grande quanto un campo di calcio», ha dichiarato Worobey al New York Times. «Diventa difficile spiegarne il modello, se il virus non è cominciato al mercato». A dare manforte alla tesi di Worobey è anche Peter Daszak, uno dei membri del team dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha visitato Wuhan a inizio 2021 per le indagini sull'origine del virus. «La data dell'8 dicembre», ha detto al New York Times, «era un errore».

sabato 6 novembre 2021

POLITICAMENTE CORRETTO E SINISTRA. L. RICOLFI, Politicamente corretto: 5 mutazioni pericolose, la repubblica, 1 NOVEMBRE 2021

 Quando, esattamente, sia nato il “politicamente corretto” nessuno lo sa. Sul dove, invece, siamo abbastanza sicuri della risposta: negli Stati Uniti. La sinistra americana, un tempo concentrata – come la nostra – sulla questione sociale, ossia sulle condizioni di lavoro e di vita dei ceti subalterni, a un certo punto, collocato tra le fine degli anni ’70 e i primi anni ’80, ha cominciato a occuparsi sempre più di altre faccende, come i diritti civili, la tutela delle minoranze, l’uso appropriato del linguaggio. Lo specifico del politicamente corretto delle origini era proprio questo: riformare il linguaggio.