sabato 27 febbraio 2021

SOCIETA' E COMPORTAMENTI. DOPO LA PANDEMIA. COME SAREMO E COSA FAREMO. F. BASTIANI, Ero certo che dopo il Covid tutto sarebbe tornato come prima: ora non ne sono più sicuro, IL FATTO, 27 FEBBRAIO 2021

 Circa un anno fa, all’inizio della pandemia, scrissi una riflessione sul futuro della socialità. Osservando le Social street sparse per l’Italia, notavo una gran vivacità “on line”, vicini di casa che si sostenevano a vicenda, trovavano modi alternativi per stare insieme, per condividere. Concludevo il post dicendo che l’uomo è un animale sociale e che, finita la pandemia, tutto sarebbe tornato come prima inclusa la socialità che è innata nell’uomo. Dopo un anno non sono più tanto d’accordo con me stesso.

domenica 7 febbraio 2021

ANTROPOLOGIA. E DE MARTINO E L'APOCALISSE. F. DEI, De Martino, riti simbolici per controllare l’apocalisse, ALIAS DOMENICA, 29 settembre 2019

 La magia, il pianto rituale, il tarantismo nel Mezzogiorno d’Italia avevano fornito a Ernesto De Martino gli argomenti attraverso i quali aveva acquisito una consistente notorietà, quando al momento della sua prematura scomparsa, nel 1965, stava scrivendo il libro che sarebbe stato titolato La fine del mondo. Dopo le ricerche sul campo degli anni Cinquanta, l’antropologo napoletano era tornato a concepire un’opera di vasto impianto comparativo e filosofico (come il suo precedente Mondo magico), il cui tema investiva le diverse rappresentazioni culturali dell’apocalisse – dalla crisi dell’universo addomesticato al crollo del Cosmo ordinato a favore di un Caos irrelato.



EPIDEMIE PANDEMIE FRA APOCALISSI E RITUALITA'. M. VALISANO, Niente sarà più come prima Scenari ambivalenti del post-Covid, SINISTRAINRETE, 4 FEBBRAIO 2021

 1. Introduzione

Il fenomeno Covid-19 ha dato vita, negli ultimi mesi, a una letteratura fiorente e piuttosto variegata. Se ne può capire bene il perché. Oltre all’impatto sociale, economico e politico che il virus ha avuto a livello globale, l’occasione è stata ed è ghiotta per affrontare temi di antica data o per mettere alla prova le teorie più svariate, come quella relativa allo stato di eccezione permanente in cui vivremmo (Agamben 2020) fino a più vaste tematiche di biopolitica (De Carolis 2020), di politica ambientale, di politica economica (Dalla Vigna 2020; Di Cesare 2020; Marchetti-Romeo 2020; Chomsky 2020); c’è chi ha insistito sulle conseguenze di rottura della pandemia (Harari 2020), chi invece ha sottolineato i tratti di continuità (Houllebecq 2020).