domenica 19 settembre 2021

SOCIOLOGIA DELLA POLITICA. M. MAGATTI, È pericoloso fare politica cavalcando la paura, CORRIERE.IT, 18 settembre 2021

 Contrariamente a quello che siamo portati a pensare, l’evidenza ci dice che, anche nelle società avanzate, le emozioni contano tanto quanto (e in alcuni casi più) degli argomenti razionali. In particolare, la paura rimane una chiave preziosa per comprendere le dinamiche della vita sociale contemporanea.

mercoledì 8 settembre 2021

SOCIETA'ITALIANA. UNA SOCIETA' SIGNORILE DI MASSA. L. RICOLFI, Verso una società parassita di massa?, FONDAZIONE HUME, 5 settembre 2021

 Da qualche tempo le spinte per l’abolizione o la modifica del reddito di cittadinanza si stanno moltiplicando. Contro il reddito di cittadinanza è da sempre schierata la destra, ma recentemente il reddito è stato attaccato anche dal partito di Renzi, che intende promuovere un referendum per la sua abolizione. Sulla necessità di modificarlo ormai convengono tutti (persino i Cinque Stelle), si tratterà solo di vedere come, quanto e quando.

EPIDEMIE PANDEMIE. PROVAX NIVAX OMISSIONI E SOCIOLOGIA MATEMATICA. SULL'ARTICOLO DI L. RICOLFI "COVID E TABU'". M. FAGOTTO F., 8 settembre 2021

 Non è la prima volta che Luca Ricolfi interviene sulla vicenda del covid (lo aveva fatto pubblicando "La notte delle ninfee. Come si malgoverna un'epidemia", anche in questo caso il titolo (Covid e tabù) allude alle oscurità dei miti che ci accompagnano) per stigmatizzare le modalità di rappresentazione dei fatti, le decisioni politiche, gli atteggiamenti e i comportamenti di gruppi e collettività. Lo aveva fatto, nel passato, anche per altri fenomeni ricorrendo a strumenti più precisi e propri delle scienze sociali a fronte di quelli impropri di cui si serve il senso comune e l'informazione.


EPIDEMIE PANDEMIE. PROVAX NIVAX OMISSIONI E SOCIOLOGIA MATEMATICA. L. RICOLFI, Covid e tabù. L’informazione ai tempi della guerra contro il Covid, FONDAZIONE HUME, 6 settembre 2021

 1 [Fare informazione in tempi di guerra]

Oltre a fare il prof. universitario, di Sociologia e Analisi dei dati, negli ultimi 16 anni ho fatto il mestiere di editorialista. I quotidiani con cui ho collaborato, la Stampa, Il Sole 24 Ore, il Messaggero erano (e sono tuttora) politicamente poco caratterizzati. In concreto, vuol dire che potevo scrivere (quasi) tutto quel che mi passava per la testa.