mercoledì 6 aprile 2022

EPIDEMIE PANDEMIE. CINA IN EMERGENZA COVID. REDAZIONE, Shanghai in lockdown, allarme Covid per la nuova variante: impennata di casi mai vista prima, LA STAMPA, 4 aprile 2022

 Che cosa sta succedendo in Cina? Nella Nazione che ha adottato il sistema “contagi zero” si registra, invece, una vera e propria impennata di casi di Covid. Gli ultimi dati disponibili parlano di 13.146 i nuovi casi di Covid registrati in 24 ore: si tratta del livello più alto dopo il picco raggiunto nella prima ondata pandemica due anni fa quando, da Wuhan, il virus si diffuse in tutto il mondo. Ad allarmare è la situazione di Shanghai in modo particolare. Le autorità sanitarie cinesi, che hanno censito un nuovo sospetto sottotipo di variante Omicron proprio nell’area di Shanghai della megalopoli, segnalano la situazione particolarmente difficile. Attualmente, infatti, ci sono circa 25 milioni di persone in lockdown: «In questa zona, nella città di Shanghai – spiegano le autorità cinesi – si concentra circa il 70% dei nuovi contagi».


 I dati
Ieri in Cina continentale sono state segnalate 1.366 nuove infezioni di Covid-19 a trasmissione locale. Lo ha fatto sapere oggi la Commissione Sanitaria Nazionale. Di queste, 836 sono emerse nello Jilin, 425 a Shanghai e 16 nel Fujian. Inoltre, i contagi importati rilevati in Cina continentale sono in totale 39, a confronto con i 51 riscontrati il giorno precedente. A seguito della guarigione di 1.848 pazienti, ieri il numero dei casi Covid-19 in terapia era pari a 25.724 di cui 54 in condizioni gravi. Non vi sono stati ulteriori decessi correlati alla malattia e il bilancio delle vittime resta invariato a quota 4.638. La giornata di ieri ha visto inoltre la segnalazione di 11.862 asintomatici, di cui 11.771 a trasmissione locale e 91 importati. Tra gli asintomatici, 8.581 casi sono stati segnalati a Shanghai e 2.742 nello Jilin. Il numero totale dei casi confermati in Cina continentale, aggiornato al 3 aprile e che comprende sia i casi locali che quelli importati, è pari a 156.143.
La situazione a Shanghai
Preoccupa, come detto, la situazione nella megalopoli cinese. Dalla Cina continentale, infatti, sono arrivati circa 10 mila operatori sanitari, provenienti da diverse suddivisioni e dirette proprio a Shanghai, dove crescono le infezioni. «Il motivo di questo invio è fornire aiuto nella lotta contro il Covid-19» fanno sapere le autorità sanitarie locali ieri. Nella stessa giornata infatti, migliaia di operatori medici provenienti da aree come Tianjin e dalle province di Hubei, Jiangxi e Shandong sono giunti nella megalopoli di 25 milioni di abitanti a bordo di 10 treni ad alta velocità. «Tutti i 30 membri della nostra squadra si sono offerti volontari per il lavoro e molti di loro hanno già preso parte alla lotta contro l'epidemia nell'Hubei», spiega Hao Shu'an, a capo di un'equipe medica del distretto di Jinnan di Tianjin. Alcune di queste equipe stanno già lavorando negli ospedali improvvisati e, secondo la Commissione Sanitaria Municipale di Shanghai, sono pronte a ricevere casi lievi e portatori asintomatici.
In un ospedale improvvisato nel distretto di Chongming con oltre 2.700 posti letto invece, più di 650 medici provenienti dalla provincia dell'Anhui stanno lavorando con un team medico locale. Ieri sera la struttura aveva in programma di ricevere il primo gruppo di 1.300 casi lievi e portatori asintomatici.

Nessun commento:

Posta un commento