giovedì 25 aprile 2024

UNIVERSITA' ISRAELIANE E GOVERNI. UN LIBRO DI MAYA WIND. Towers of Ivory and Steel: How Israeli Universities Deny Palestinian Freedom

 How Israeli universities collaborate in Israeli state violence against Palestinians

Israeli universities have long enjoyed a reputation as liberal bastions of freedom and democracy. Drawing on extensive research and making Hebrew sources accessible to the international community, Maya Wind shatters this myth and documents how Israeli universities are directly complicit in the violation of Palestinian rights.



As this book shows, Israeli universities serve as pillars of Israel's system of oppression against Palestinians. Academic disciplines, degree programs, campus infrastructure, and research laboratories all service Israeli occupation and apartheid, while universities violate the rights of Palestinians to education, stifle critical scholarship, and violently repress student dissent. Towers of Ivory and Steel is a powerful expose of Israeli academia’s ongoing and active complicity in Israel’s settler-colonial project.




IL BLOG DI BIFO


SCIENZA SAPERE POTERE E NEUTRALITA' PRESUNTE. DONINI M., L’Università si ribella alla barbarie, la scienza non può essere neutrale davanti al genocidio, L'UNITA', 3.04.2024

 Se lo spirito di verità è soffocato da metodi e pratiche di Stati vicini e lontani che contrastano i valori di Atena e di Dike e con i diritti umani in misura intollerabile, nessuno può imporre agli Atenei la collaborazione e agli studenti di spegnere le loro giovani speranze



Ci sono menzogne che non si possono ascoltare. E allora può manifestarsi un gesto violento, come quello di Gesù con i mercanti nel tempio. I vecchi professori, politici, giornalisti non sembrano capaci di una posizione rivoluzionaria, per quanto non violenta.

Preferiscono la violenza legale delle armi, e si accontentano di criminalizzare chi magari vi si oppone con qualche intolleranza. Si scomodano i Ministri, e le Ministre, a ricordare che l’Università è il tempio del dialogo culturale e scientifico senza confini, senza barriere, senza pregiudizi.

mercoledì 24 aprile 2024

NUOVO GOVERNO EMME. PEDAGOGIA RIFORME DELLA SCUOLA. VALUTAZIONE FORMATIVA. PACINI, PIRAS, Addio alla valutazione formativa, IL MULINO, 17.04.2024


Eliminare la valutazione formativa, introdotta al posto dei voti per parlare ad alunne e alunni con giudizi descrittivi, non aiuta affatto il sistema scolastico, già in grande sofferenza



 Immaginate un treno in corsa in cui, ogni due o tre stazioni, si cambino le regole del personale, dei macchinisti, dei controllori, anche del servizio bar: alla partenza le regole sono quelle note, poi vengono cambiati i posti, gli incarichi, i riconoscimenti ecc. Immaginate che si cambino anche le regole relative ai viaggiatori: una volta devono entrare in un modo, una volta in un altro, una volta possono portare una certa quantità di bagagli, la volta dopo di meno, poi di più ecc. E che cambino, di tanto in tanto, anche gli orari e le stazioni intermedie. Un treno pazzo, degno di un film comico, più o meno inconcepibile.

RIVISTA IL MULINO

NUOVO GOVERNO EMME. PEDAGOGIA RIFORME DELLA SCUOLA. IL VOTO IN CONDOTTA. PINI V., Voto di condotta, Recalcati: "Importante in un tempo che calpesta il senso della legge", LA REPUBBLICA, 22.04.2024

 


Si parla del "voto in condotta" come se fosse una novità! 
Presentato nei termini della consueta terminologia lacaniana
non dichiarata, finisce, da un lato, per generare l'ennesima opinione
dall'aura esperta che si confonderà con le migliaia che circolano
indiscriminatamente in rete; dall'altra per semplificare il tutto
sotto la voce "Più legge e più disciplina!" capace solo di evocare
sinistramente il motto "Law and Order" del liberal-fascismo
al potere da decenni.