Nei nostri giorni, scrive Rob Riemen in L’arte di diventare uomini, quattro lezioni sulla crisi della nostra epoca, Mondadori, 2025, l’intrecciarsi di crisi che sono, al tempo stesso, economiche, politiche, sanitarie, ambientali, presenta i caratteri di quella “Età dell’ansia”, che Wystan Hug Auden aveva descritto nella prima metà del secolo scorso. Tutto ciò alimenta un diffuso senso di paura e favorisce il sorgere di leadership autoritarie, che rappresentano per molti una soluzione rassicurante. Le nuove tecnologie rischiano, inoltre, di relegare la paideia umanistica in uno spazio angusto, considerandola definitivamente tramontata.

