giovedì 30 luglio 2020

SOCIOLOGIA E FEMMINICIDIO. S. MOROSI, Morta Diana Russell, la sociologa che coniò il termine «femminicidio»: aveva 81 annni, CORRIERE.IT, 30 LUGLIO 2020

La scrittrice e sociologa sudafricana (naturalizzata statunitense) Diana E. H. Russell, è morta a Oakland, in California, per un'insufficienza respiratoria, all'età di 81 anni. L'annuncio della scomparsa, avvenuta martedì 28 luglio, è stato pubblicato dal San Francisco Chronicle. Fu lei a coniare il termine «femminicidio» (qui l'articlo di Barbara Spinelli), utilizzandolo per prima volta nel 1976 in occasione della campagna per la costruzione di un tribunale internazionale sui crimini contro le donne.



Gli studi ad Harvard

Due anni prima, nel 1974, in base alle ricerche svolte nel decennio precedente all'Università di Harvard, aveva pubblicato il libro La politica dello stupro, nel quale indagava casi di «padri, mariti e altri stupratori e la mistica della virilità». Nel 1992 , insieme a Jill Radford, utilizzò il termine per indicare «ogni uccisione di una donna commessa da un uomo per il fatto di essere una donna, evidenziandone la natura di fatto sociale». Secondo Russell, infatti, «il concetto di femminicidio si estende al di là della definizione giuridica di assassinio e include quelle situazioni in cui la morte della donna rappresenta l'esito/la conseguenza di atteggiamenti o pratiche sociali misogine».


L'impegno politico

Nata il 6 novembre 1938 a Città del Capo, in Sudafrica, in una famiglia di sei figli, dopo la laurea all'Università di Città del Capo Russell si specializzò dal 1957 in sociologia alla London School of Economics di Londra. Dal 1961 è stata ricercatrice alla Harvard university dove prima studiò la nozione di «rivoluzione», in particolare ispirata dalla sua partecipazione alla lotta contro l'apartheid in Sudafrica, e poi si dedicò alle indagini sociologiche sui crimini sessuali commessi contro le donne. Dal 1970 ha insegnato sociologia delle donne al Mills College di Oakland. Russell nel 1993 ha fondato Women United Against Incest, un'associazione che sostiene le vittime dell'incesto. Ha anche ideato il primo programma televisivo in Sudafrica dove le donne vittime di abusi raccontano le loro esperienze.

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