venerdì 9 ottobre 2020

EPIDEMIE PANDEMIE E DEPRESSIONE. REDAZIONE, Covid-19: sintomi depressivi quintuplicati, colpiscono un italiano su tre, REPUBBLICA.IT, 9 ottobre 2020

 PRESSIONI, psicosi e dipendenze. Con la pandemia sintomi depressivi nella popolazione sono quintuplicati, quelli gravi sono aumentati addirittura più di sette volte in pochi mesi. A sostenerlo sono i più recenti studi scientifici che parlano di un incremento di patologie di questo tipo sia nelle persone già affette da una malattia mentale, sia in chi è stato contagiato dal coronavirus, sia nella popolazione generale. Si stima, inoltre, che la psicosi potrebbe colpire fino al 4% sia delle persone con disturbi mentali che di coloro che sono venuti in contatto con il virus. Emerge infine che il Covid-19 possa provocare conseguenze neuropsichiatriche nel lungo termine individuate ad oggi in un caso su tre e causate dallo stato iper-infiammatorio indotto dal virus. Anche i primi dati sulla popolazione generale sono molto significativi: il 32% manifesta infatti sintomi depressivi e in Italia si stimano nei prossimi mesi fino a 150.000 casi di depressione maggiore in più.


Poche risorse

Cresce perciò la pressione sui centri di salute mentale, con l’Italia tuttora fanalino di coda in Europa per le risorse a loro destinate: così, per accendere i riflettori sull’importanza di garantire il diritto alla salute mentale per tutti, ovunque - a maggior ragione in un momento come quello attuale - continua la campagna nazionale “Insieme per la salute mentale”, voluta e organizzata da Lundbeck Italia in vista della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il prossimo 10 ottobre in collaborazione – anzi: “insieme” – con le principali società scientifiche, fondazioni, associazioni di pazienti, istituzioni, enti vicini al mondo della salute e attori operanti in ambiti diversi e complementari a testimonianza di un impegno congiunto che coinvolge tutti. L’obiettivo della campagna, che ha come madrina la cantautrice Noemi, è abbattere il muro dei pregiudizi e dello stigma per far sì che il diritto alla salute mentale sia garantito per tutti e ovunque. La campagna, a cui si può partecipare sui social e attraverso il sito www.insiemeperlasalutementale.it, vuole combattere i pregiudizi e lo stigma e ridare centralità alle persone che ne soffrono, creando un’onda verde (colore della salute mentale) per ricordare come la salute mentale sia un diritto di tutti, da tutelare ancor di più oggi perché senza non ci potrà essere una vera ripartenza nell’era COVID-19. L’onda verde dal mondo online raggiungerà anche alcune vie di Milano con bandiere e stendardi legati alla campagna (via Joe Colombo e Piazza Lina Bo Bardi) e creerà dei cieli di ombrelli verdi a Monza (via Italia) e a Bari (Strada Palazzo di Città). Le installazioni sono visibili a tutti fino al prossimo 10 ottobre.

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