giovedì 30 maggio 2024

ASSISTENZA SANITARIA ANZIANI INVECCHIAMENTO. UN LIBRO DI D. ERIBON. NUGARA S., Didier Eribon, anatomia di un «corpo di classe», IL MANIFESTO, 29.05.2024

 Vita, vecchiaia e morte di una donna del popolo (L’orma, pp. 252, euro 21, traduzione di Annalisa Romani) del sociologo francese Didier Eribon ricostruisce l’itinerario esistenziale della madre dell’autore con lo stesso metodo dell’auto-socio-analisi sperimentato con il precedente Ritorno a Reims (2009. E in edizione italiana, per Bompiani, nel 2017) che calava la storia personale di Eribon e della sua famiglia nel contesto delle dinamiche sociali e politiche del secondo Novecento in Francia tra lotte operaie, migrazioni, urbanizzazione, movimenti studenteschi ed emancipazione gay. In entrambi i libri, la vita vissuta si fa oggetto di un’indagine che porta a compimento quegli «elementi di autoanalisi» che Pierre Bourdieu aveva tratteggiato nel suo Questa non è un’autobiografia.


ASSISTENZA SANITARIA ANZIANI INVECCHIAMENTO. UN LIBRO DI D. ERIBON. GLI ANZIANI ESCLUSI, PAGINA TRE, 29.04.2024

 Gli anziani esclusi sono un caso politico: intervista a Didier Eribon che ha dedicato un memoir alla madre morta in un ospizio pubblico


IL  SITO DELL'EDITORE         ASCOLTA IL PROGRAMMA RADIO

ARTE E INCONSCIO. THE OTHER SIDE. UNA MOSTRA A BARCELLONA.

 The experience of going to the other side is something you live every night, when you sleep and dream. Already during childhood you learned that death, that undiscovered country from whose bourn no traveller returns, dramatically separates life from another place of which you know little or nothing. Consciousness is a small island surrounded by a narrow, unconscious sea, and going deep into that other place, chasing your demons, can be a one-way trip.


29 FEBBRAIO- 2 GIUGNO 2024

IL  SITO DELLA MOSTRA


Hyperdeath

Domestic Data Streamers


INTERVISTE



MODERNITA' GUASTA. FUTURO ANTROPOCENE CRISI CLIMATICA. RECENSIONE AL LIBRO DI MARCO PACINI, 'ZONA CRITICA'. SIMONE R., Gli effetti di una modernità guasta, come avviarsi allegramente verso l’estinzione, DOMANI, 30.05.2024

 Il libro Zona critica di Marco Pacini – Meltemi 2024 –  analizza le minacce che gravano sul pianeta, le loro possibili cause e (più cautamente) i modi per contrastarle. Quali sono gli esercizi di futuro che il libro promette, dove sono gli antagonisti e dove scovare i responsabili del disastro, i cento o mille supermiliardari dalle cui decisioni e ubbie discende in gran parte il destino del Pianeta


DAL SITO DI MELTEMI: Dopo il successo di Pensare la fine, Marco Pacini torna sull’eco-problema del nostro tempo offrendoci gli strumenti per elaborare una filosofia dell’Antropocene a partire dall’idea scientifica di Zona critica: la sottile pelle vivente della Terra che si estende dalla sommità della copertura vegetale al fondo della falda acquifera.
In queste pagine l’autore ci invita a interpretare ed estendere quest’idea oltre i confini delle “scienze dure” per approdare al campo delle scienze sociali. La Zona critica diventa così un concetto che mette a fuoco le interdipendenze non solo fra tutti i soggetti naturali, ma anche tra fenomeni e processi sociali, economici, politici: un teatro dell’interscambio, della complessità, della simbiosi, delle catastrofi e dell’equilibrio, ma soprattutto delle metamorfosi.
Zona critica ci aiuta a elaborare un’ontologia del presente capace di farsi carico di tutte le conseguenze dell’attività di Homo Sapiens sulla Terra e di tutte le sue (inter)connessioni. Pertanto, l’impatto di ogni politica, di ogni teoria o prassi, non può più venire analizzato soltanto in riferimento alle dinamiche sociali, umane, ma anche alla luce delle azioni-reazioni di tutti gli altri coinquilini nella Zona critica.
Completa il volume un’accurata analisi e decostruzione di molti “paradossi tech” del nostro tempo e dei curiosi intrecci tra ecologia e tecnologia, che in modo sempre più evidente costituiscono la trama del mondo.

Marco Pacini è stato caporedattore de “L’Espresso” fino al 2020, dopo una lunga esperienza giornalistica. Nel 2005 ha ideato il progetto “vicino/lontano”, che ha dato vita all’omonimo festival e al Premio Terzani. Ha diretto una collana di saggi per Forum Editrice Universitaria Udinese e ha già pubblicato Epocalisse (2018) e Pensare la fine (2022). Attualmente fa parte della redazione della rivista filosofica “aut aut”.