domenica 4 marzo 2012

OSPEDALI E ISTITUZIONI TOTALI. GATTI F., Il lato oscuro del Niguarda, L'ESPRESSO, 1 marzo 2012

Un giornalista de L'Espresso si è finto agente delle pulizie ed ha potuto perlustrare i locali del più grande ospedale del nord, il Niguarda di Milano. Cumuli di escrementi e di amianto nei sotterranei. Taniche di sostanze tossiche davanti a Pediatria. Cadaveri ammucchiati perché mancano i loculi. Mentre coi fondi si finanziano faraonici progetti di facciata

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venerdì 2 marzo 2012

CARCERI ED ISTITUZIONI TOTALI. MANCONI L., La cella del prigioniero bambino, L'UNITA', 5 gennaio 2012

Secondo Mauro Palma, già presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura, il sistema penitenziario ha davanti a sé due prospettive: quella della responsabilizzazione e quella della infantilizzazione. La prima richiama una strategia virtuosa e razionale che può fare del carcere qualcosa di diverso dalla macchina criminale e criminogena che oggi è. La seconda corrisponde alla tendenza dominante, che vuole mantenere il recluso in uno stato di mortificazione della personalità. Aggiungo che quel termine, infantilizzazione, è così pertinente da presentarsi come l’espressione più palpabile della realtà carceraria contemporanea: come la sua più concreta traduzione materiale.

STORIA DELLA SOCIOLOGIA. GALLINO L. ROBERT MERTON E IL FUNZIONALISMO, Dizionario di sociologia

Sociologo statunitense, nato a Filadelfia e morto a New York.

Considerato il maggior esponente del FUNZIONALISMO SOCIOLOGICO. Non elabora un sistema teorico compiuto, ma un insieme di teorie di medio raggio che, pur non abbracciando la società nel suo complesso, danno una interpretazione esaustiva di singoli fenomeni e problemi sociali la cui validità può essere riscontrata con l’aiuto della ricerca empirica.


CARCERI E ISTITUZIONI TOTALI. UNA VIDEO INCHIESTA GIORNALISTICA DI A. CRISPINO, IL CORRIERE DELLA SERA



Viaggio dentro l'inferno delle carceri italiane

I circa 70mila detenuti compressi in spazi previsti per 45mila. «Ci trattano come maiali, non siamo nemmeno più numeri - protesta un detenuto a Rebibbia -. Ci cuciniamo nel posto dove facciamo anche i bisogni. Di quale riabilitazione parlano?». - di Antonio Crispino

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