venerdì 20 luglio 2018

ANTROPOLOGIA. L'ULTIMO UOMO DI UNA TRIBU' IN AMAZZONIA. REDAZIONE, LA STAMPA.TV, 20 luglio 2018

È l’ultimo sopravvissuto della sua tribù e vive da solo nella foresta amazzonica da almeno 22 anni.Un filmato catturato dall’agenzia indigena governativa brasiliana Funai mostra l’uomo, che si ritiene abbia cinquant’anni, mentre abbatte un albero con un’ascia. Altair Algayer, coordinatrice regionale di Funai, spiega che non è mai stato filmato così chiaramente prima. “Sta molto bene, caccia, si prende cura di alcune piantagioni di papaia e mais”, ha detto la coordinatrice che era con la squadra che ha realizzato il filmato di nascosto nella foresta. 

GUARDA: http://www.lastampa.it/2018/07/20/esteri/lultimo-di-una-trib-dellamazzonia-riappare-in-un-video-solo-da-anni-bUktCphzhkdzJSw7GY3RSK/pagina.html

FUNAI: https://www.survival.it/su/funai


Conosciuto come “l’uomo indigeno nel buco”, si ritiene che sia l’unico sopravvissuto di una tribù isolata. Caccia cervi, uccelli e scimmie con arco e frecce e con trappole nascoste in buchi. La sua tribù è stata sterminata e cacciata dalla foresta negli anni ’70 e ’80 con l’arrivo di contadini e speculatori. Si ritiene che l’uomo sia l’unico sopravvissuto di un gruppo di sei persone uccise durante un attacco da parte degli agricoltori nel 1995. È stato localizzato per la prima volta nel 1996 ed è stato monitorato da Funai da allora. Il suo volto era stato mostrato precedentemente nel 1998 nel documentario brasiliano “Corumbiara”. L’agenzia Funai evita contatti con gruppi isolati e protegge l’area dagli anni ’90. La riserva indigena di Tanaru è stata legalmente istituita nel 2015. Asce, machete e semi tradizionalmente piantati da popolazioni indigene sono stati lasciati all’uomo, ma come riferisce Algayer l’indigeno non vuole nulla a che fare con la società.

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