domenica 1 settembre 2013

IL MITO DELL'ETERNA GIOVINEZZA. M. RICCI SARGENTINI, i cinquantenni eterni giovani, IL CORRIERE DELLA SERA, 1 settembre 2013

Quando si entra nell’età matura? Verrebbe da dire mai. L’allungarsi della vita media, il benessere, il culto per la forma fisica e i moderni trattamenti di bellezza hanno praticamente reso più labili le differenze d’età. Si può essere giovani a 50 anni e vecchi a 30.



Dipende un po’ dallo stile di vita, dalla mentalità, dalla flessibilità di ognuno di noi. La conferma arriva da un sondaggio condotto dalla Benenden Health, un’azienda che offre servizi di assistenza sanitaria, su duemila cittadini e cittadine britannici: il  53% si è detto addirittura convinto che la mezza età non esista più e il 80% ha dichiarato di avere difficoltà a definire il termine. Tra i 50enni intervistati il 43% ha sostenuto di non essere ancora entrato in quella fase (nella foto Meg Ryan e Jodie Foster).
«Per i britannici l’espressione mezz’età sta perdendo sempre più di significato – ha spiegato Paul Keenan, responsabile della comunicazione per la Benenden Health – e non indica più un traguardo numerico com’era in passato bensì uno stato mentale. Insomma, oggi più che mai non è l’età a determinare quanto si è vecchi, bensì i comportamenti che si assumono e vivere una vita piena e ricca di esperienze aiuta a sentirsi e mantenersi giovane anche una volta superati i 50 anni».
Nel sondaggio vengono elencati 40 segnali di “maturità”. Sono anziani quelli che dormono il pomeriggio, che non conoscono le canzoni dell’estate, che si lamentano del mal di schiena, che odiano i locali notturni e che guardano le tecnologie con orrore. E così via. Ognuno di noi potrebbe stilare la sua lista. Tutto vero. Ma mi domando e vi domando: tutto ciò non è esagerato? Chiaramente chi è senza peccato scagli la prima pietra. Io sono la prima a sentirmi ancora giovane nonostante i miei quasi 49 anni, forse perché ho tre figli ancora piccoli che mi danno una grande energia,  eppure  trovo inquietante la paura d’invecchiare che spesso sento nei miei coetanei, maschi e femmine.
“Noi non saremo mai anziani – mi ha detto l’altro giorno un mio caro amico d’infanzia che guarda caso vive a Londra -, andremo sempre in palestra, ci cancelleremo le rughe senza interventi chirurgici e vivremo da trentenni fino alla fine”.
Come al solito la via migliore, per me, sta nel mezzo. Il fatto che oggi non si diventi “maturi” a 41 anni come accadeva ai trent’anni fa mi sembra un’ottima notizia ma questo non deve diventare una sorta di ossessione della giovinezza e del corpo. Altrimenti va a finire che passiamo la vita in una sorta di finzione. E voi cosa ne pensate? La mezza età esiste ancora?

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