martedì 25 febbraio 2014

EVOLUZIONISMO E SPECIE UMANA. REDAZIONE, Studio italiano sul Dna 'ridisegna' l'origine dell'homo sapiens, LA REPUBBLICA, 25 febbraio 2014

ROMA - L'homo sapiens non è nato in Africa orientale, come si è creduto finora, ma in quella centro - occidentale, dove era presente già 200.000 anni fa e dove una decina di 'padri fondatori' ha dato vita alla nostra specie. Emerge dalla firma genetica lasciata dai nostri progenitori, analizzata dai genetisti dell'università Sapienza di Roma.



Pubblicata sulla rivista Genome Research e coordinata dal gruppo di Fulvio Cruciani e Rosaria Scozzari, la ricerca riapre un campo in cui sembravano esserci risposte definitive. I nuovi dati "impongono di ripensare l'ipotesi circa l'origine delle linee di discendenza maschile in Africa orientale - osserva Cruciani - e suggeriscono di traslarne l'origine verso Ovest, anche in mancanza di testimonianze archeologiche così antiche nell'area". I dati indicano inoltre che per l'homo sapiens la penisola arabica non è stata affatto un luogo di transizione, ma una regione in cui la nostra specie ha sostato per 100.000 anni, anzichè 60.000 come si riteneva. Per un altro autore della ricerca, Beniamino Trombetta, potrebbe essere avvenuto qui "l'evento che ha dato origine, in tempi successivi, a tutta la diversità genetica del cromosoma Y osservata oggi al di fuori del continente africano".

I ricercatori hanno ricostruito la storia dell'homo sapiens studiando la distribuzione geografica del cromosoma maschile Y umano. E' stato possibile grazie alla tecnica di sequenziamento genetico chiamata Next-generation sequencing, grazie alla quale è stata ottenuta la mappa di circa un milione e mezzo delle 'lettere' che costituiscono l'alfabeto del cromosoma Y in 68 individui maschi non imparentati, rappresentativi delle linee di discendenza paterne più antiche e selezionati passando in rassegna migliaia di campioni. In questo modo state individuate 2.368 varianti del cromosoma maschile, l'80% delle quali identificate per la prima volta. Il viaggio nel tempo reso possibile da questa analisi genetica indica inoltre che fino a 115.000 anni fa esistevano solo dieci "padri fondatori" africani della nostra specie e che uno solo di essi ha dato origine a tutte le linee di discendenza maschile che si trovano oggi fuori dall'Africa.

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