sabato 28 gennaio 2023

GOSSIP INTELLETTUALI. ROMAGNOLI G., La felicità di Foucault, REPUBBLICA, 27.01.2023

 La prima cosa bella di venerdì 27 gennaio 2023 è l’idea di felicità secondo Michel Foucault, espressa sotto l’influenza di un trip nella Death Valley in cui aveva ingerito funghi allucinogeni. 




Non per questo l’idea è meno valida, anzi. Nel resoconto del viaggio di Foucault in California (che in Italia uscirà a febbraio) si racconta che un certo punto un giovane studioso gli fece la domanda un po’ gigiona: “Michel, sei felice?”. Il filosofo rispose: “Sono felice della mia vita, meno di me stesso”. Intendeva dire che era contento della forma e direzione data alla sua vita, ma non si sentiva responsabile di quel che gli era successo durante la sua esistenza.


È una distinzione sottile, che rimanda al ruolo della volontà, della morale, del caso. Per dire, quel Panzeri del Qatar-gate sarà stato a un certo punto felice della sua allegra vita, ma lo sarà stato anche di sé stesso? E ora? Ha senso mirare a una vita felice senza esserlo di come la si è ottenuta? Nel dubbio, sappiate che è una domanda retorica. Che niente può rendermi felice se non fossi felice di come è accaduto. Anche per questo considero Foucault un’eccellenza assoluta. 

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