giovedì 19 gennaio 2023

DOPO INTERNET ARRIVA AI. CONVERSARE CON CHIUNQUE. LUNA R., Il fuoco della nuova intelligenza artificiale, LA STAMPA, 12.01.23

 io figlio ieri sera si è messo a litigare con Tony Stark, il protagonista di Iron Man. Era su una nuova piattaforma di intelligenza artificiale in grado di creare conversazioni immaginarie eppure realistiche con chiunque, anche morti, anche personaggi da film. Poco prima aveva chiesto ad Albert Einstein come andasse a scuola e quello gli aveva elencato i suoi successi ma anche i suoi fallimenti, dovuti al fatto che trovava la scuola noiosa (tutto vero). Mentre Elon Musk, con quel suo tono padronale, lo aveva rimproverato perché il messaggio era scritto in italiano e non in inglese che è la lingua del mondo. Questa piattaforma per ora è un gioco, ma fa parte di un filone tecnologico entusiasmante dopo anni di stanca e illusioni, fra metaverso e web 3: l’intelligenza artificiale generativa, in grado cioè di generare immagini, suoni e testi originali e coerenti. Il prodotto di maggior successo si chiama Chatbot GPT, di fatto è un oracolo digitale: chiedi e risponde, ma non come Siri ed Alexa, risponde davvero.


Negli ultimi giorni è spesso inaccessibile perché ha troppi utenti. Qualcuno ha evidenziato che non è perfetto, che ha sbagliato il testo di una canzone di De Andrè o che non ha capito come si gioca a scacchi. Ma Chatbot GPT impara, più lo usiamo più impara. Le potenzialità di uno strumento simile sono infinite: come cambierà il nostro modo di lavorare per esempio? Molti si sono affrettati a dire che andrebbe vietato nelle scuole perché in effetti fa i compiti in pochi secondi, ma quando il futuro arriva non basta un divieto dettato dalla paura: il fuoco all’inizio spaventò i primi essere umani sulla Terra, poi hanno imparato a usarlo e ha cambiato loro la vita. Dovremmo piuttosto ragionare su come utilizzare questo nuovo fuoco. 

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