venerdì 16 agosto 2013

CONDIZIONE FEMMINILE. MISOGINIA, MEDIA E SOCIAL MEDIA, CULTURA DI MASSA. REDAZIONE, Moby: "L'uso delle donne nel video di Thicke è misogino", LA STAMPA, 16 agosto 2013

Critica alla clip in cui uomini in giacca e cravatta, circondato da donne in topless e perizoma 'nude'



"'Blurred lines' è una sgradevole misoginia". Così Moby, artista di musica elettronica, ha commentato la canzone di Robin Thicke, successo estivo in gara per il nuovo premio introdotto da Mtv quello di Miglior canzone dell'estate. "Forse è perché sono stato cresciuto da femministe hippy progressiste ma io non esco con ragazzi di mezza età in giacca e cravatta smaniosi di donne nude" ha aggiunto riferendosi al videoclip della canzone, in cui si vede un gruppo di uomini in giacca e cravatta, circondato da donne in topless e perizoma 'nude'.

Non poche polemiche sono scattate per le immagini che, sfruttando la nudità femminile, mercificano il corpo della donna, mortificando e offendendo le conquiste in termini di diritti delle donne. "E' una sorta di misoginia" ha spiegato Moby, 47 anni, in una recente intervista. 'Blurred lines' è al numero uno nella Billboard hot 100  con nove settimane in testa alla classifica dei 100 pezzi più hot. Il video ha registrato più di 125 milioni di visualizzazioni. "Chiaramente tutta la misoginia è di cattivo gusto. Ma io ho avuto un sacco di problemi nel mio passato per aver criticato misoginia e omofobia presente nella cultura popolare" ha aggiunto, spiegando di essere cresciuto da accademici, femministe e persone progressiste.

"Sono cresciuto imparando che la misoginia è sempre sbagliata e non solo che le donne sono uguali agli uomini, ma che in molte situazioni sono anche meglio degli uomini. Credo davvero che il mondo sarebbe migliore se gli uomini fossero stati esclusi dalla politica".
Thicke ha spiegato che non aveva intenzioni di offendere nessuno con la sua canzone, Moby ritiene che questo però esemplifica una preoccupante tendenza presente nella cultura popolare.

"E' sconcertante per me vedere come la misoginia sia tornata nella cultura pop. Non che sia mai andata via del tutto, ma sembrava che negli anni Settanta e Ottanta non fosse più accettata come invece lo era nelle generazioni precedenti. Poi è successo qualcosa negli anni Novanta, e le persone si sentirono più a loro agio con un fare misogino. E' una tendenza che deve essere annullata".

Nessun commento:

Posta un commento